È venuto a mancare uno dei più importanti e stimati musicisti del mondo. L’artista è morto all’improvviso ed aveva solo 51 anni. La notizia ha spiazzato tutti gli appassionati.
Il mondo della musica jazz ha perso uno dei più importanti organisti di sempre. La notizia della morte prematura di Joey DeFrancesco ha fatto il giro del web in poco tempo ed ha spiazzato milioni di fan che lo hanno seguito fin dal suo esordio. In tanti hanno scritto un ricordo e una dedica rivolta al musicista che ha fatto la storia del settore.
Una brutta notizia ha invaso il settore della musica internazionale dopo che è stata diramata la scomparsa dell’organista e trombettista jazz Joey DeFrancesco. Il musicista è recentemente scomparso all’età di 51 anni. L’annuncio della dipartita prematura è stato dato ai media dalla moglie e dal manager sui social media, ma non è stata rivelato la causa della sua morte.
La carriera artistica di DeFrancesco è stata esemplare. Il musicista ha pubblicato più di 30 album e collaborato in questi anni con artisti del calibro di Miles Davis, Houston Person e John McLaughlin. Ha firmato il suo primo contratto discografico quando aveva 16 anni e ha registrato dei brani con artisti come Larry Coryell, Danny Gatton, Elvin Jones, Pat Martino, Joe Lovano, David Sanborn e molti altri.
Lutto nella musica, morto Joey DeFrancesco: ecco chi era
In merito a Joey DeFrancescco si hanno un bel po’ di informazioni grazie alla sua popolarità. Sappiamo che era nato il 10 aprile 1971 in una famiglia di musicisti. Suo nonno Joseph era un musicista jazz mentre suo padre John era un organista. Una passione per la musica passatagli quindi dal nonno e dal padre. Ha studiato alla Philadelphia High School for the Creative and Performing Arts.
Joey ha firmato il suo primo contratto discografico con la Colombia Records quando aveva solo 16 anni prima di pubblicare il suo primo disco All of Me. È stato in tour con Miles Davis e ha suonato la tastiera nell’album Amandla. Dopo il suo contratto discografico con la Colombia Records, ha pubblicato altri cinque album tra cui Where Were You, Part III, Reboppin e Live at the 5 Spot.
È stato nominato ai Grammy Awards per il suo album Never Can Say Goodbye: The Music for Michael Jackson, un tributo che ha fatto a Michael Jackson, la cui autopsia ha fatto delle scoperte raccapriccianti. Negli anni DeFrancesco ha anche reso omaggio a Frank Sinatra e Jimmy Smith.
Era inoltre un polistrumentista e registrava su tastiere e trombe oltre a esibirsi come cantante e sassofonista. È stato nominato quattro volte ai Grammy Awards e ha vinto nove volte il Down Beat Critics Poll. È stato anche un membro inaugurale della Hammond Hall of Fame ed è stato inserito con altri musicisti nel 2013.