Ci sono dei diritti inespressi che permettono di aumentare la pensione per gli ultimi 5 anni percepiti. Andiamo a vedere i dettagli di un’opportunità che può essere utile a molti.
L’argomento pensione ha tantissimi aspetti da poter considerare. Dei dettagli che possono cambiare il corso della storia recente di un pensione. Questa volta, tutto parte dai diritti inespressi che permettono un aumento della pensione con pagamento degli arretrati.
In alcuni e importanti casi possono saltare fuori i diritti inespressi. Questi sono davvero importanti. E lo diventano ancora di più se conducono poi ad un aumento della pensione. Dall’altra parte, dato che la materia è complessa, non sono conosciuti da tutti. Quindi, molti possono perdere un’opportunità davvero importante.
Il tema della pensione è davvero molto intricato. La situazione non è affatto semplice e ci sono cedolini davvero bassi. A tal proposito, si può avere una pensione minima di 780 euro. Questa, però, non è per tutti. Come non è per tutti tale opportunità. Andiamo a vedere cosa sono i diritti inespressi e come ottenere aumento e arretrati.
Pensione, cosa sono i diritti inespressi?
Molto spesso per avere un aumento basta fare una richiesta all’INPS. Tale richiesta deve sottolineare come si percepisca un importo basso. Così il legislatore potrà agire anche grazie alle misure per dare supporto a tali pensionati. In alcuni casi, però, tali persone non sono ascoltate. Ed è qui che si palesano i diritti inespressi. Questi fanno capo a quelle persone che non ricevono quello che gli spetta. Di solito non lo ricevono più perché non sanno della possibilità.
Il tempo per fare richiesta è di 5 anni prima che il tutto cada in prescrizione. La domanda permette non solo di avere un importo aumentato ma anche gli arretrati. Se la domanda viene fatta oggi, si potrebbero avere arretrati che partono dal 2017.
In questo campo rientrano varie misure. Si parte dall’integrazione al trattamento minimo. Questa è un’aggiunta ed ha un importo da 524,34 euro. Spetta ai pensionati con un reddito non oltre di 6.816,42 euro. Possiamo trovare anche le maggioranze sociali. Queste sono tre: dai 60 ai 64 anni si hanno a disposizione 25,83 euro. Dai 65 ai 69 anni si hanno 82,64 euro. Oltre i 70 anni, con l’incremento al milione, si hanno a disposizione 136,44 euro.
Per fare la domanda è possibile rivolgersi al portare dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Dallo scorso aprile è possibile selezionare la categoria “consulente digitale delle pensioni“. Così da vedere la situazione personale e tutte le prestazioni che permettono di aver un aumento. Sarà lo stesso servizio che informerà il pensionato su come fare richiesta. Per chi, invece, non è molto esperto di tecnologia è consigliabile rivolgersi al patronato.