Le vecchie lire rappresentano il passato, ci legano a ricordi indelebili di epoche, di momenti, che appartengono solo a noi e che nessuno e di cui nessuno ci potrà mai privare. Ma lo sapevi che le vecchie lire possono fruttare oltre 10mila euro?
Puoi trovarle nascoste in vecchi cappotti, celate in cassetti che non apriamo da tempo, in quell’armadio, in quella credenza, tra le fotografie ingiallite di famiglia.
Puoi addirittura reperirle, improvvisamente e con tua grande sorpresa, in quei piccoli mercatini di antiquariato, dove neanche il titolare, a volte, ne conosce in fondo bene il valore. Stiamo parlando delle monete antiche.
In questo caso ci riferiamo alle amate vecchie lire, simbolo straordinario di un’epoca che ci siamo lasciati per sempre alle spalle, di periodi d’oro di grande spensieratezza e spese forse anche incaute, da oltre un ventennio hanno lasciato spazio all’euro.
La moneta unica ha regalato di certo quel processo di cambiamento globale che la politica e le istituzioni, dall’alto si attendevano. Ma l’identità di ogni singola nazione è lì, è celata, nel nostro caso, in quelle vecchie lire che adesso fanno davvero gola ai collezionisti.
Riconoscerle non è semplice: devi possedere un bagaglio culturale e di esperienza non indifferente, in quello che è lo straordinario, fantastico e antichissimo mondo della numismatica. Ti sorprenderai di quante informazioni ci sono dietro ad una moneta antica.
Loro, gli esperti, i “sapientoni”, non ti faranno entrare facilmente in quella ristretta cerchia dove le informazioni sono riservate a pochissime eletti.
Vecchie lire rare e preziose: conosci il significato di fior di conio?
Le vecchie lire rare e preziose, innanzitutto, devono rientrare nel concept del “fior di conio”: significa che, per essere inserite sul mercato con un prezzo di vendita che supera ampiamente la loro base iniziale, devono avere una condizione perfetta, come fossero uscite da poco dalla zecca.
Sono poi essenzialmente due i criteri che regalano, ad una moneta delle vecchie lire, un valore superiore alla media. Prima di tutto potrebbe trattarsi di una moneta celebrativa, ovvero appartenente magari ad un’epoca monarchica, e allora, sempre se in buone condizioni, la storia che rappresenta ne disegna il valore in modo inequivocabile.
La seconda possibilità è che invece la sua rarità sia legata ad un errore di conio. Quindi, eliminata dal mercato ufficiale, contenente errori da un lato o dall’altro, diventa vero e proprio culto per i collezionisti.
Le monete più importanti, tra le vecchie lire, sono sono quelle da 2, da 20, da 50 e da 100 Lire. Non ci crederai ma, ad esempio, la 500 lire dell’anno 1957 può arrivare anche a valere 15mila euro. E non osiamo immaginare quale sarebbe la reazione di un collezionista che dedica una vita a cercare un esemplare del genere.