La scelta del cambio cambia notevolmente l’esperienza di guida. Molti, infatti, si chiedono quale sia migliore tra quello manuale e automatico. Vediamo insieme le differenze e alcuni consigli in merito.
La scelta di un nuovo veicolo passa anche dall’esperienza che può garantire. Esperienza che si lega anche al cambio. L’argomento sul manuale oppure quello automatico tende a dividere sempre più persone. È un argomento che porta tanta discussione.
Molti guidatori, a tal proposito, amano ancora sentire l’auto sotto le mani. Ragion per cui scelgono un cambio manuale. Questo permette di avere un controllo assoluto del proprio veicolo tramite una trazione posteriore o un propulsore potente. Aspetti che toccano solo in parte quello automatico. Quest’ultimo cambia radicalmente l’esperienza d’uso del guidatore.
Come spesso accade, l’opinione anche in questo caso tende a dividersi. Ci sono tante scuole di pensiero. Ma quali sono le differenze tra un cambio manuale e uno automatico? Andiamo a vedere insieme tutte le indicazioni del caso. Queste potrebbero aiutare in una scelta consapevole e sicura.
Cambio automatico o manuale? Ecco tutti gli aspetti da non dimenticare
Come anticipato, il cambio manuale permette un’esperienza pressoché totale. In questo caso, infatti, il guidatore ha pieno controllo e decide lui quando alzare o abbassare i giri del motore. Dall’altra parte, però, il cambio automatico ti da una comodità maggiore quando si parla di cambiare le marce.
Ad esempio, la Porsche 911 mette in campo un cambio a sette marce, in alternativa a quello a doppia frizione PDK. La scelta non è affatto casuale e permette una rapidità di cambio e una tranquillità molto importante. Inoltre, c’è la scelta di eseguire scelte autonome tramite i paddle di cambiata.
I vantaggi del cambio manuale, quindi, si rifanno ad un maggior controllo del veicolo. Al costo più basso rispetto a quello automatico, consumi inferiori, meno peso ma più affidabilità. Per quanto riguarda quello automatico i vantaggi riguardano il benessere alla guida. Sia che si parli quelli a variazione continua che a quelli a doppia frizione, il discorso non cambia.
Di certo, nel traffico avere un cambio automatico porta meno stress. Il fatto di agire su freno e acceleratore permette una guida in totale relax. Praticamente il lavoro che avremmo dovuto fare noi viene riservato alla centralina.
A questo punto quale scegliere tra i due? La risposta è a discrezione del guidatore. Quello che possiamo dire è che si utilizza il veicolo in città, il cambio automatico può rappresentare una scelta che garantisce benessere e poco stress. Se si considerano i consumi, invece, meglio andare su quello manuale. Tra consumi e costi di produzione, il manuale ha ancora una certo favore. In Italia, infatti, è ancora il più preferito.