Il contratto che si stipula per l’assicurazione può avere dei termini poco conosciuti. Uno di questi è “rivalsa”. Cosa significa? Andiamo a vedere insieme il suo significato e cosa realmente apporta.
Tra le tante preoccupazioni dei cittadini c’è sicuramente la sottoscrizione di un contratto assicurativo. L’assicurazione è un documento obbligatorio nella circolazione dei veicoli. Per questo motivo, il suo costo non è certamente basso. A rendere tutto più difficile, però, sono alcuni termine completamente sconosciuti ai più.
L’assicurazione è una seria tutela per tutte le persone. Questa permette, in caso di danni, di risarcire il soggetto interessato. Come detto, però, i contratti non sono semplici da leggere. Cosa che pone il soggetto in una posizione di netta difficoltà. Tra clausole e postille, ci possono essere sezioni mai visita ma che meriterebbero un’attenta analisi.
I rischi quando si sottoscrive un’assicurazione sono tanti. Anche online l’assicurazione può essere economica ma ci possono essere dei tranelli. Piccoli intoppi, però, possono arrivare anche da alcuni termini presenti nel contratto. Uno di questi è “rivalsa”. Andiamo a vedere cosa significa e qual è la sua incidenza.
Assicurazione, il significato di “rivalsa”: i dettagli
In certe circostante, dopo un incidente l’assicurazione liquiderà subito in base ai danni. Ma ci può essere una situazione in cui è la stessa agenzia che chiede un risarcimento allo stesso assicurato. Il risarcimento potrebbe riguardare parte della cifra liquidata. Tale scenario si realizza proprio perché ci sono le postille definite come “rivalsa“.
Questa clausola potrebbe attivarsi se si provoca un incidente e si constata che la guida era avvenuta sotto lo stato di ebrezza. In questo caso, se il contratto lo prevede, l’assicurazione può procedere alla richiesta di risarcimento. Questo è solo un caso dove si può attivare la clausola. Un’altra situazione è quando un incidente è fatto da un figlio che ha appena ricevuto la patente. Il problema, in questo caso, nasce dal fatto che l’incidente sia arrivato con l’auto del padre. Veicolo che, magari, richiedeva la guida ‘esperto’. Quindi, dai 25 anni in su. Inoltre, può capitare che alcune multe dei figli ricadano sui genitori.
Cosa accade in caso di rinuncia alla clausola?
Abbiamo compreso cosa vuol dire “rivalsa”, per questo motivo bisogna in prima battuta leggere attentamente il contratto. Dobbiamo porre la luce sulle clausole e vedere se si adeguano al nostro caso. Alcune compagnie permettono la rinuncia a questa clausola.
Questa operazione è acquistabile ma permette di non veder mai arrivare una richiesta di risarcimento da parte dell’agenzia. Tra i casi possibili, oltre lo stato di ebbrezza, troviamo anche la violazione della guida esperta e la revisione scaduta. Non è finita qui, perché ci sono altre circostanze che si legano alla “rivalsa”. Insomma, prima di firmare tutto prestiamo attenzione al contratto. Così da stipulare il tutto in base alle nostre esigenze.