Da tempo, ormai, una delle promesse elettorale di Silvio Berlusconi riguarda la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Ma quante risorse impiegherebbe allo Stato? La cifra è davvero alta.
Siamo in piena campagna elettorale e la politica si muove in direzione degli elettori. Molti esponenti espongono il loro programma mentre altri preferiscono dedicarsi ad altro. Una delle promesse, ormai decennale, di Forza Italia è quella che riguarda il ponte sullo stretto di Messina. Ma per realizzarlo, quanto costerebbe?
Tra i leader politici che più si sono immersi in campagna elettorale c’è Silvio Berlusconi. Il noto imprenditore e politico, ormai, è conosciuto anche per le sue proposte. Anche in questo caso una riguarda la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Tale costruzione è da tempo sulla bocca di tutti ma si ha sempre una certa fatica a realizzarlo.
Sono tanti gli argomenti che tendono a dividere, soprattutto quando si parla di politica. Il ponte che collegherebbe la Calabria con la Sicilia è di certo uno di questo. Ma sapete quante risorse dello Stato Italiano servirebbero a realizzarlo? La cifra è impensabile e potrebbe davvero sorprendere. Scopriamola insieme.
Quanto costa realizzare il ponte sullo stretto di Messina?
Come ben sappiamo, la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina porta con se tante discussioni. Non solo tra i cittadini ma anche tra i leader politici. Secondo quanto riportato dal sito moneymah.ch, il costo per realizzare tale opera ammonterebbe a 3,9 miliardi di euro.
Oltre ai costi per realizzarlo si devono aggiungere quelli di manutenzione. Si parla sempre di un ponte che si estende per 3,3 chilometri e sarebbe posizionato in una zona con fortissimi venti. Inoltre, tale zona è definita anche ad alto rischio sismico. Quest’ultimo aspetto, come riportato dallo studio Scientific Reports nel 2010 è assolutamente da considerare. Gli studi, infatti, hanno dimostrato come la Sicilia si allontani dalla Calabria di un metro ogni mille anni. Nonostante tale movimento, gli esperti considerano tale scenario assolutamente gestibile.
Anche nello stesso centro-destra, questo argomento divide. Berlusconi spinge per tale progetto, così come Salvini che ha già idea di finanziare il progetto tramite “finanziamenti privati”. Chi invece è sul lato del no è Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia si interroga se sia il caso di tornare su un argomento obsoleto.
Insomma, questa opera ha dei costi non indifferenti considerando anche l’attuale momento storico. Siamo pur sempre in campagna elettorale e, quindi, difficilmente si potranno realizzare tute le promesse. Non a caso, in riferimento al ponte sullo stretto, questo tema esce fuori ciclicamente. Per poi concludersi con un nulla di fatto. Vedremo, dunque, se sarà finalmente la volta buona oppure, dopo l’elezioni, tutto passerà in secondo piano.