Pizza a 10 euro, il ristoratore mette la bolletta sul menu: “O così o chiudo”

Pizza Margherita a 10 euro: il ristoratore protesta contro il caro vita e allega al menu anche la sua bolletta della luce. È successo in un ristorante del Nord Italia.

Molto si è discusso del giusto costo per una pizza in Italia, in particolare della classica Margherita. Tra dibattiti accesi tra Flavio Briatore, sostenitore della pizza a cifre assurde, e i maggiori pizzaioli napoletani arriva la protesta di un ristoratore che mette davanti ai clienti la realtà dei fatti.

pizza margherita
foto Adobe stock

È accaduto a Casalmaggiore, paese in provincia di Cremona, dove un ristoratore ha dovuto alzare i prezzi del suo menu a causa dei vari rincari che stiamo subendo negli ultimi mesi. Nonostante le varie manovre, gli aiuti e i bonus (che è sempre meglio conoscere e considerare) è innegabile che la maggior parte degli italiani stia affrontando l’aumentare delle spese per l’energia e le materie prime.

Proprio per questo il titolare della pizzeria Funky Gallo ha dovuto aumentare i prezzi della sua pizza ma, a discapito di qualsiasi protesta, ha voluto motivare la sua decisione con una “prova” ben precisa.

Pizza Margherita a 10 euro, il ristoratore allega la bolletta della luce

L’uomo in questione è Alberto Rovati proprietario di Funky Gallo che, da qualche giorno, ha esposto insieme al menu della sua pizzeria anche la sua ultima bolletta della luce. Solo per il mese di luglio il titolare dovrà pagare più di 4.000 euro solo per la corrente elettrica. Ovviamente sono da aggiungere i costi delle altre forniture, anche quelle aumentate, come il gas e poi tutte le materia prime da comprare, anche quelle colpite dal rincaro.

Vicino alla bolletta esposta all’entrata della pizzeria campeggia un cartello esplicativo: “Quando le spese diventano insostenibili – ha scritto Rovati – mettere una pizza Margherita a 10 euro è necessario: passare da ladro o chiudere l’attività?. Il cartello ha fatto scalpore nella cittadina del cremonese, tanto che l’uomo è stato intervistato da Il Corriere. Qui ha dichiarato che ha voluto compiere questo gesto per mettere davanti al fatto compiuto le persone e protestare di fronte ad una situazione, ormai, insostenibile per alcuni commercianti.

Il suo rincaro, spiega, è dovuto solamente a poter sostenere tutte le spese e poter guadagnare anche qualcosa per vivere. Questo non ha niente a che vedere con alcuni casi eclatanti che riguardano personaggi noti che hanno portato il prezzo della loro pizza a livelli mai visti. Basti pensare al costo della pizza Margherita di Carlo Cracco o quella più recente lanciata da Flavio Briatore nel ristorante di Milano.

Gestione cookie