Il volo cancellato è uno degli incubi più diffusi tra le persone che sono in procinto di partire. Sono una vera minaccia per le proprio vacanze e potrebbero rovinare tutto: ecco che cosa fare se ti trovi in questa situazione.
Mentre può capitare che il maltempo blocca migliaia di voli, il problema più grande sono gli imprevisti che ci sono all’interno settore aereo. L’attuale domanda di viaggi e dei voli aerei è ormai tornata ai livelli pre-Covid. Per questo motivo la carenza di piloti e del personale in generale ha costretto alcune compagnie aeree a eliminare o combinare le rotte, in molti casi per voli già prenotati.
Il tuo volo è stato cancellato o è stato ritardato? Non sei solo. In effetti, sei tra le decine di migliaia di persone colpite dalle cancellazioni di massa dei voli di questa estate. Si tratta di un evento molto più comune di quanto ci si possa immaginare. Ed è dovuto da una serie di fattori che non dipendono dal passeggero, ma da fattori esterni ed imprevedibili che potrebbero far saltare i piani.
Molte compagnie aeree stanno facendo i conti con i licenziamenti dei dipendenti implementati al culmine della pandemia. I problemi di personale rappresentano una sfida particolare per l’industria aerea che si trova in difficoltà. Un caos dei voli aerei che è comune in molti paesi. Ma che cosa fare in queste situazioni? Andiamo a vedere come far valere i tuoi diritti.
Volo aereo cancellato: ecco che cosa fare
È inevitabile che si verifichino ritardi e cancellazioni dei voli, soprattutto quando si tratta di voli low cost dove gli scioperi sono frequenti e anche altri imprevisti che possono lasciare a piedi centinaia di passeggeri. Ma se agisci in fretta e sai come fare per far valere i tuoi diritti, puoi riprogrammare, prenotare nuovamente o ottenere facilmente un rimborso.
Per prima cosa devi accertarti che la compagnia deve informare in maniera preventiva come verrà assegnato il servizio: tempi, costi e modalità devono essere chiari subito. In caso di disservizi sarà la compagnia che deve comunicare le alternative. Il passeggero dovrà avere tutta l’assistenza nelle operazioni successive alla comunicazione della cancellazione o ritardo del volo.
Se il disservizio riguarda la compagnia e non fattori esterni (es. mal tempo), il passeggero può scegliere per un volo alternativo o rimborso del biglietto. I nostri diritti possono essere fatti sentire anche in caso di imbarco overbooking, in pratica quando mancano i posti disponibili. La stessa cosa il passeggero può fare in caso di perdita della coincidenza per causa di cancellazioni o ritardi del primo volo.
È bene sapere che in tutti questi casi è possibile richiedere il risarcimento. Questo viene calcolato a seconda dei chilometri della tratta interessata. Se ci sono 1.500 km, il rimborso è pari a 250 euro. Fino a 3.500 km ci potrebbe essere un risarcimento di 400 euro. Per oltre chilometri si potrebbero avere 600 euro. C’è un regolamento europeo che tutela il passeggero in queste situazioni, stimolando le compagnie ad erogare i buoni servizio.