Il bonus per le mense scolastiche è uno dei sostegni più richiesti dagli italiani. Ed in questo periodo storico ci si aspetta un boom di richieste: ecco come funziona e in che cosa consiste.
Sono sempre più numerose le famiglie e gli italiani che hanno bisogno di sostegni ed incentivi economici. Proprio per questo motivo il governo italiano ha deciso di introdurre delle misure per fare in modo che i costi gravino meno sulle spalle dei cittadini. Tra queste vi è il sostegno dato ai genitori per consentire ai figli di consumare un pasto durante il periodo scolastico.
Stiamo vivendo in un periodo di grandi disagi economici. L’inflazione ha messo in allarme molti esperti e tante persone ne stanno sentendo le conseguenze. L’aumento dei prezzi delle materie prime, la carenza di energia elettrica, la paralizzante crisi dei combustibili e il crollo economico stanno paralizzando le finanze di molti italiani. Tutto questo mentre il paese è alle prese con la campagna elettorale.
Proprio per questo gli italiani che hanno bisogno di aiuto sono sempre più numerosi, soprattutto se si tratta di genitori che devono sostenere i figli a scuola. Uno degli incentivi più in voga è il bonus per le mense scolastiche, la cui domanda è in crescita. La prima cosa da sapere è che non tutti possono accedere a questo sostegno, ma solo una categoria di persone. Andiamo a vedere che cosa c’è da sapere.
Bonus mense scolastiche: ecco come richiederlo e ottenerlo
Esistono numerosi bonus per i genitori che hanno i figli impegnati con l’istruzione. Tra i più gettonati c’è il bonus asilo nido, rivolto a coloro che hanno figli ancora in età non scolare. Tra gli incentivi confermati c’è il bonus per le mense scolastiche al quale si può accedere tramite Isee che non deve superare una certa somma annuale. E che quindi è rivolto alle famiglie che hanno un reddito alle fasce più basse.
Questo bonus è stato pensato per aiutare e sostenere le spese delle famiglie alle prese con la frequenza scolastica dei loro figli. Le domande per richiederlo devono essere presentate online sul sito del proprio Comune di riferimento da fine agosto fino a fine settembre, a seconda delle disposizioni amministrative.
A discrezione del Comune è anche l’importo garantito, anche perché dipende dalla fascia Isee a cui si fa riferimento. Ad esempio, quest’anno molti genitori hanno deciso di detrarre nel modello 730, dove è possibile recuperare diverse spese, le spese scolastiche sostenute lo scorso anno, compresa la mensa scolastica.
Come si legge sul quotidiano nazionale La Repubblica, il prossimo anno saranno molte di più le famiglie che chiederanno questo sostegno. Una conseguenza innescata sicuramente dalla pandemia, ma che ha avuto grandi disagi con lo scoppi della guerra in Ucraina. L’invasione della Russia ha provocato serie conseguenze economiche su tutta la popolazione.