Tra le novità del Decreto Aiuti Bis firmato dal governo c’è il Bonus da 600 euro in busta paga. Si tratta di un nuovo sostegno diretto ad una categoria specifica: ecco a chi spetta e come funziona.
Dopo il rimando e la paura che non ci fosse l’approvazione del governo è il caso di dire che finalmente il Decreto Aiuti Bis è arrivato in Gazzetta Ufficiale. È qui dove sono state specificate tutte le misure definite “urgenti” che il Consiglio dei ministri ha approvato lo scorso 4 agosto. Tra le novità c’è anche il bonus in busta paga che va a tutelare il benessere dei lavoratori dipendenti.
Si è parlato dell’aumento degli stipendi con lo sgravio contributivo del 2,0% che era previsto nella Legge di Bilancio. Ma adesso è il tempo si sottolineare un’altra misura di sostegno importante, ovvero il bonus 600 euro esentasse. Un sostegno che è previsto nel nuovo Decreto Aiuti Bis che è stato firmato dal Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi.
È un provvedimento del welfare aziendale che si trova nell’articolo 12 del testo del decreto n. 115 del 9 agosto 2022. In pratica è un insieme di prestazioni e benefit che l’azienda eroga ai lavoratori per migliorare il benessere dei dipendenti e quello dei loro familiari. In pratica, il governo in questo modo contribuisce a supportare con l’azienda il lavoro dei dipendenti.
Bonus 600 euro esentasse per i dipendenti: ecco come funziona
All’interno del Decreto Aiuti Bis ci sono diverse novità, una di questa riguarda proprio il bonus 600 euro esentasse che il governo mette a disposizione alle aziende che a sua volta devono girarlo in busta paga ai loro dipendenti. In questo caso verrà rivisto il testo unico che vedeva il limite delle imposte sui redditi fissato a 258 euro. Mentre adesso il limite complessivo è di 600 euro.
Come si legge sul portale Money.it, tra i benefit aziendali estentasse riconosciuti al dipendente entro i 600 euro ci sono il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua, che ci sono dei trucchi per non farle arrivare alle stelle. È un’ottima misura di sostegno per i datori di lavoro che hanno a cuore il benessere della propria azienda e dei lavoratori, visto che nella busta paga ci potrebbe essere un aumento che arriva fino a 600 euro.
È bene specificare che l’azienda non è obbligata a dare il bonus al dipendente. Si tratta di una libera scelta di riconoscere il bonus in aggiunta allo stipendio. Ogni datore di lavoro non è costretto a dare i benefit aziendali, seppur li ha a disposizione. Si tratta di un’azione che è a discrezione, anche in base all’andamento dell’attività e del lavoro svolto dai dipendenti ne corso dei mesi.