All’interno del decreto Aiuti bis c’è spazio anche per il bonus tv. Un nuovo incentivo da 50 euro che permetterà di avere un nuovo dispositivo. Andiamo a vedere a chi si riferisce questo bonus.
Di recente, è stato dato il via libera al decreto Aiuti bis. Un decreto che ha dentro di se altre misure che possono dare una mano ai cittadini. Tra queste è spuntato fuori il bonus tv. Un incentivo da 50 euro che può permettere alcune interessanti situazioni visto il cambiamento delle frequenze in corso.
Come ben sappiamo, tra i tanti cambiamenti recenti c’è anche quello che comprende la televisione. Uno switch-off che ha coinvolto praticamente tutti anche le zone di montagna e in quelle in cui non c’è la sicurezza di ricezione del segnale. In questo caso, il decreto ha dato vita ad un aiuto da 7,8 milioni di euro per portare un aumento da 50 euro al bonus.
Questo nuovo incentivo ha certamente interessato i tanti cittadini italiani. In una zona, però, il bonus tv sarà più alto. Dietro la decisione c’è un motivo ben preciso. Tornando al nostro discorso, andiamo ora a vedere a chi spetta tale bonus.
A chi spetta il bonus Tv?
Tra gli interventi del decreto Aiuti bis c’è stato anche quello sul bonus Tv. Tale bonus vuole dare una spinta all’acquisto di nuovi dispositivi o decoder idonei alla ricezione del nuovo segnale. Un passaggio pressoché obbligatorio ma che non sta avendo i giusti numeri. Cosa che ha portato il Mise ad investire 17 miliardi.
Se i numeri sono cambiati, non cambiano invece i criteri per avere l’incentivo. Si parla, infatti, sempre di ISEE da massimo 20 mila euro. Per il bonus, bisogna avere anche la cittadinanza italiana e lo sconto deve essere messo in atto da chi vende il dispositivo prescelto. Da tenere sotto mano anche il codice fiscale e la carta d’identità. Inoltre, tale incentivo può essere eseguito sia nei negozi fisici sia in quelli online. In quest’ultimo settore, i sito devono far parte di strutture che lavorano in Italia.
Come anticipato, il bonus si collega anche ai cittadini che abitano in zone montuose e dove c’è una certa difficolta di ricezione del segnale. Per questo, il decreto Aiuti bis ha alzato a 50 euro il bonus, prima era di 30 euro. È stata anche autorizzato un investimento da 2,5 milioni di euro per quest’anno. La spesa viaggia in direzione per adeguare gli impianti di trasmissione non soggetti a interferenze.
Giorgetti, in un comunicato stampa del 5 agosto, mostrò la sua enorme soddisfazione per il lavoro svolto. Per situazioni speciali come le comunità montane, il documento di riferimento è quello che pubblicherà il ministro dello Sviluppo Economico. Questo dovrà essere emanato entro 30 giorni dal via della nuova disposizione.