In queste settimane d’estate stiamo vedendo il prezzo di benzina e diesel stare sempre al di sotto dei 2 euro. Una situazione però temporanea: ecco fino a quando approfittare di questo costo.
Nonostante i prezzi del gas sono in calo durante il momento clou della stagione estiva, dove in queste settimane molti conducenti hanno deciso di fare rifornimento per le vacanze. Molti italiani hanno deciso di cambiare le loro abitudini di guida proprio per far fronte all’aumento dei prezzi alla pompa. Andiamo a vedere fino a quanto il carburante sarà sotto i due euro.
Rispetto a qualche anno fa, il prezzo di benzina e diesel è alto. Ma se paragoniamo i costi a pochi mesi fa, a quando il carburante è arrivato sopra i due euro, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Un calo dovuto alla riduzione delle accise, una manovra del governo che ha portato il costo del carburante ad essere più economico ed accessibile, soprattutto in vista delle vacanze estive.
Molti automobilisti che sono in partenza possono fare il pieno proprio perché i prezzi del carburante sono più moderati, anche se in tanti hanno adottato dei metodi per risparmiare. Sia per la benzina che per il diesel i prezzi nei distributori rimangono poco sopra 1,80 euro al litro per il self service. Un ridimensionamento che però è temporaneo.
Benzina e Diesel sotto i 2 euro: ecco quando potrebbe tornare un aumento
Anche prima che la Russia invadesse l’Ucraina, il carburante che alimenta l’economia globale scarseggiava. Ma dalla fine di febbraio c’è stato un radicale aumento tanto che i prezzi del carburante erano arrivati alle stelle. Nonostante ad oggi il costo è diminuito, potrebbe i prezzi potrebbero rimanere elevati o addirittura aumentare nel prossimo futuro, da qui a fine 2022.
In molti si chiedono quando benzina e diesel rimarranno sotto i due euro. Non è possibile fare una previsione con certezza al riguardo, anche perché non sappiamo quando le tensioni geopolitiche si placheranno. E non è una novità che il costo del carburante risenta di queste situazioni internazionali.
Quello che è sicuro è che in Italia il prezzo rimarrà sotto i due euro al litro ancora per un po’. Anche perché è stato approvato nel Decreto Aiuti Bis la proroga sulla riduzione delle accise fino al 20 settembre 2022. Questo vuol dire che ci sarà uno sconto di 30 centesimi di IVA inclusa. Una situazione che interessa non solo benzina e diesel, ma anche GPL e metano. Questa è una bella novità per gli automobilisti, soprattutto per coloro che devono andare in vacanza e non devono fare i conti con il salasso del costo del carburante.