Cinema, la tragedia sul set: la pistola ‘a salve’ che uccise un interprete

La storia del cinema non è solo composta da film memorabili. In alcuni momenti, sul set si è consumata la tragedia. Vari episodi che hanno lasciato tutti senza parole. Ecco cosa è successo.

La settima arte ha messo in scena tanti prodotti che hanno segnato la storia di questo settore. Sia i film che i suoi interpreti hanno saputo dare qualcosa di davvero unico e speciale. Purtroppo, però, questo settore non ha regalato solo emozioni e stupore ma anche momenti a dir poco drammatici. Momenti che hanno portato alla morte alcuni artisti.

Cinema, set
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Sul set di un film ci possono essere tanti oggetti di scena. In linea generale, dovrebbero essere sicuri e pronti all’uso durante una ripresa. Tra gli oggetti che più hanno provocato dolore è stata una pistola. Un prodotto che sarebbe dovuto essere ‘a salve’ ma che, alla fine, si è rivelato del tutto vero.

In questo articolo ci concentreremo sui protagonisti che hanno perso la vita a seguito di un colpo da arma da fuoco. Ma nel cinema ci sono stati attori che sono morti sul set da un infarto. Anche in quella occasione, gli affezionati sono rimasti completamente scioccati dall’accaduto. Ritornando al nostro discorso, molti penserebbero subito a Brandon Lee. Ma il celebre attore non è stato l’unico ad essere colpito a morte.

Cinema, il dramma sul set: da Brandon Lee a Jon-Erik Hexum

Il caso di Brandon Lee è, ormai, ricordato da tutti. L’attore, all’epoca, aveva 28 anni e durante una scena de Il Corvo fu ferito, in modo del tutto involontario, da un colpo da arma da fuoco. Un colpo che gli è stato letale. Si è scoperto, poi, che uno dei proiettili non fu privato dell’innesco e, di conseguenza, l’arma durante la scena risultò carica. Il film proseguì la sua produzione grazie a degli effetti dedicati. Con alcuni lavori in fase di montaggio.

Prima di Brandon Lee, però, ci fu l’attore Jon-Erik Hexum che venne colpito da una pistola nel 1984. L’attore, durante un momento di pausa, stava giocando con una pistola presente sul set. L’interprete pensava che fosse caricata ‘a salve’ ma non fu così. La dinamica del tragico epilogo è rimasta impressa nella memoria di molti. Hexum, infatti, volle simulare un suicidio. Così si puntò l’arma alla tempia e premette il grilletto portandolo alla morte.

Di recente, invece, c’è stato il caso che ha visto protagonista Alec Baldwin. L’attore ha ucciso la direttrice della fotografica, Halyna Hutchins, ed ha ferito il regista del film. Una vicenda che ha sorpreso davvero tutti e ha fatto chiedere, nuovamente, come mai una pistola fosse carica su un set cinematografico.

Tale quesito è posto dal fatto che sul set ci sono pistole giocattolo o pistole vere ma cariche a salve. Queste, come possiamo immaginare, risultano più di impatto e sono controllate da degli esperti. Queste danno solo una fiammata e non fanno uscire un proiettile vero. In tal caso sarebbero reputate seriamente pericolose.

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