Il mondo della musica è stato raggiunto da una terribile notizia. Una vera propria icona di questo ambito ha detto addio a seguito di una lunga malattia. I fan si sono lasciati andare alle lacrime.
L’universo della musica è stato toccato da una notizia davvero triste. Una vera e propria icona è morta a seguito di una lunga battaglia che ha condizionato la sua ultima parte di vita. Un addio doloroso non solo per i cari ma per i tanti fan che sono cresciuti con le canzoni e la sua voce.
La musica è composta da tantissime voci grazie ai tanti generi e sottogeneri che ci sono. Molto spesso, questo ambito si collega anche al cinema dando vita a brani che restano nella storia. Proprio questo ha costruito Judith Durham nella sua carriera, L’artista è diventata un vera e propria icona della musica popolare australiana. La cantante è morta all’età di 79 anni.
Judith Durham, secondo quanto riferito dalla dichiarazione di Musicoast e Universal Music Australia apparsa su Facebook, sarebbe morta a seguito a delle complicazioni. Queste sono state innescate da una malattia polmonare cronica che viveva in lei da lungo tempo. La sua storia nella musica è stata leggendaria, alla notizia tanta è stata la tristezza nei fan.
Lutto nella musica, morta Judith Durham: una carriera leggendaria
Uno dei momenti più importanti della carriera di Judith Durham è stato quando si unì ai Seekers nel 1963. Tra le tante canzoni prodotte, il brano “Georgy Girl” è stato candidato all’Oscar. Canzone apparsa nel film di Lynn Redgrave. Il gruppo si affermò ben presto anche su scala mondiale. Tra i brani più noti possiamo trovare “The Carnival is Over” e “I’ll Never Find Another You”.
Tra i tanti riconoscimenti, i Seekers hanno raggiunto nel 1967 anche un primato da Guinness. Ci riferiamo all’esibizione avvenuta al Sidney Myer Music Bowl realizzata a Melbourne dove ci furono ben 200.000 persone. Un numero che, all’epoca, rappresentata un decimo della popolazione locale.
Nonostante un ottimo percorso con i Seekers, la Durham decise nel 1968 di proseguire la sua carriera musicale da sola. Ma il legame con la band era davvero molto forte. E, infatti, Judith Durham tornò con i Seekers nel 1990. Alcuni membri della band, sui social, si sono lasciati andare a delle parole molto speciali. Hanno definito l’artista come una stella splendente.
Nella dichiarazione rilasciata dalla band, c’è stato anche un commento fatto dalla sorella. La donna ha sottolineato di come la Durham fosse piena di vita con un grande ottimismo e generosità. Tutti fattori che sono stati per lei fonte d’ispirazione. Ma i tributi alla celebre cantante non si sono esauriti qui. Anche il primo ministro australiano, Anthony Albanese, ha voluto lasciare un ultimo messaggio. Il ministro ha sottolineato il suo valore come cantante ma anche come persona.