Ancora una volta la terra trema in Italia. La scossa ha colpito la zona meridionale mettendo in allerta tutta la popolazione. La Sala Sismica INGV di Roma ha aggiornato con i dettagli.
La penisola italiana è da sempre martoriata da eventi sismici di grande portata. In alcune occasioni ci sono stati dei veri e propri terremoti che hanno devastato intere aree, dove ancora oggi la ricostruzione fatica ad esserci. Adesso il territorio è tornata a vivere uno di questi momenti così terribili, ed è successo sulla costa tirrenica, mettendo in allerta turisti e cittadini rimasti in zona.
Non c’è che dire, l’esperienza di un terremoto è un incontro spiacevole per tutti, dove molti di noi si sono ritrovati a subirla. Quando senti che la terra trema, l’unico desiderio che percorre la testa di una persona è che si fermi il prima possibile e non faccia danni. Oltre ad essere inorriditi dall’esperienza, i postumi di un terremoto sono qualcosa di molto allarmante, e l’Italia lo sa molto bene visto che solo nell’ultimo ventennio ci sono stati episodi traumatici, come quello de L’Aquila del 2009.
Questa volta ad essere colpita non è la zona adriatica, ma quella tirrenica. Ad informarci del fenomeno è stata come sempre la Sala Sismica di Roma. Nelle scorse ore il terremoto è stato registrato nei pressi della Costa Calabra sud occidentale, verificandosi in numerose grandi città della regione meridionale italiana. Andiamo a conoscere un po’ di informazioni in merito, comprese le zone colpite.
Terremoto in Calabria: epicentro, magnitudo, ipocentro e zone interessate
Sono stati resi noti i dati e i risultati raccolti dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia in merito alla scossa di terremoto che ha colpito il cuore della Calabria nelle ultime ore. L’epicentro è stato proprio la Costa Calabra sud occidentale, ma per fortuna la magnitudo 2,5 non ha generato troppo panico e timore tra la popolazione che ha avvertito la scossa, tanto che non tutti l’hanno segnalata proprio per via della bassa intensità.
Le città interessate dall’evento sono state proprio quelle che si trovano nella parte sud occidentale della regione, ovvero Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio di Calabria. Tra le altre località segnalate ci sono Ricadi, Tropea, Drapia, Parghelia, Spilinga e Zaccanopoli, tutte piccole realtà turistiche e comuni che sono stati vicinissimi all’epicentro e sono compresi tra i 16 km e i 19 km. Le altre città in cui è stato localizzata la scossa sono state segnalate Messina, Lamezia Terme e Cosenza.
In merito all’orario del terremoto segnaliamo che questo ha avuto luce alle ore 17:53 della giornata di venerdì 5 agosto. L’ipocentro ha avuto una profondità di 168 km, quindi non da preoccupare gli addetti ai lavori. Mentre la latitudine è stata di 38.7090 e la longitudine di 15.7220. Non sono stati segnalati danni a cose o persone. Ma come sempre la situazione rimane monitorata per scongiurare l’ipotesi che nelle prossime ore ci possa essere un altro evento del genere.