È stato approvato dal consiglio dei ministri il tanto atteso Decreto Aiuti Bis. Si tratta di una serie di misure da 17 miliardi di euro in cui l’esecutivo introdurrà novità su pensioni, bollette e bonus, tra le altre cose.
Finalmente gli italiani possono tirare una boccata d’aria d’ossigeno e godersi questi ultimi giorni di estate con più serenità. Questo perché il governo provvisorio, presieduto sempre da Mario Draghi, si è riunito ed ha approvato il decreto relative ad alcune misure urgenti che erano rimaste in sospeso. Andiamo a vedere in che cosa consistono.
Dopo aver approvato il decreto aiuti per aiutare a combattere l’aumento dell’inflazione e dei costi energetici a maggio. Il governo provvisorio italiano ha ufficialmente emanato il Decreto Aiuti Bis, un provvedimento di follow-up dal valore economico di 17 miliardi di euro. La crisi economica indotta dalla pandemia ed esacerbata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina, ha spinto il governo a prendere misure urgenti.
Poiché l’inflazione ha raggiunto l’8% in Italia a giugno, il picco dei prezzi più grave che il paese abbia registrato dal 1976, il governo ha riconosciuto la necessità di adottare ulteriori misure per limitare l’impatto della crisi del costo della vita. Proprio per questo ci saranno interventi in merito al taglio delle bollette di luce e gas, così come si metterà mano alle pensioni e ai bonus.
Decreto Aiuti Bis approvato: ecco tutte le misure che saranno introdotte
Il decreto è stato approvato da tutto l’esecutivo italiano. Una bella notizia soprattutto perché in molti credevano che gli aiuti erano a rischio a causa della crisi di governo. Ma per fortuna gli obiettivi sono stati raggiunti. Tra le misure c’è anche un ulteriore taglio del cuneo fiscale dedicato ai redditi fino ai 35.000 euro. Ed è una misura retroattiva, da luglio.
In merito alle pensioni c’è una rivalutazione da gennaio 2021, mentre pare che ci saranno degli aumenti del 2% da ottobre. C’è stata una proroga sulle accise, dove l’abbattimento su benzina e gasolio di 20 cent. durerà fino al 20 settembre. Ritorno anche il raddoppio della quota esentasse per i fringe benefit che da 258 passa a 516 euro.
In merito alle bollette, visto che i prezzi di luce e gas sono arrivati alle stelle, ci sarà un taglio sulla spesa dell’energia elettrica. Dove il limite è fissato a 516 euro, mentre l’Iva resta al 5%. È stato rafforzato anche il bonus sociale su luce e gas per le categorie più “vulnerabili”. Sono stati stanziati 200 milioni di euro in più per aiutare le aziende agricole in balia della siccità, andando a rimpolpare il fondo solidarietà nazionale.
Per quanto riguarda i bonus, è stato prorogato il bonus 200 che sarà erogato a ottobre a quei lavoratori che sono stati esclusi. Mentre sono stati rifinanziati sia il bonus psicologo che il bonus trasporti. È stata rivista anche la norma sulla formazione degli insegnanti. Un miliardo in più arriva anche al sistema sanitario nazionale.
Ci sono stati dei tagli in merito ai fondi sull’assegno unico per le famiglie, in cui sono stati risparmiati circa 630 milioni di euro non utilizzati. Mentre è stata introdotta una norma salva-Ilva con un aumento di capitale fino a un miliardo.