Molto spesso vediamo persone che danno da mangiare ai piccioni. Una pratica comune ma che potrebbe portare a delle pesanti sanzioni. Occhio alle ordinanze, il rischio è davvero elevato.
Una delle pratiche che molti hanno eseguito almeno una volta nella vita è quella di dare del cibo ai piccioni. Una pratica davvero molto diffusa e che strappava sempre un sorriso. Secondo alcune ordinanze, però, questa pratica non deve essere svolta. Pena delle sanzioni che possono essere davvero molto pesanti.
Dare da mangiare ai piccioni non è illegale ma alcuni Comuni hanno messo le cose in chiaro sul proprio territorio. Come ben sappiamo, tali ordinanze possono superare le legge e quindi dettare le proprie condizioni. Con ogni probabilità, tali ordinanze sono state messe in atto anche per il decoro della città. Infatti, tale pratica avveniva spesso in strada.
In sostanza, il gesto di per sé non porta a delle sanzioni ma i Comuni possono mettere in atto delle regole proprie. Andiamo, quindi, a vedere quali sono i comuni che hanno messo i atto tale ordinanza e quale sono le multe che i cittadini rischiano.
Arriva la multa per chi dà da mangiare ai piccioni: ecco a quanto ammontano
I piccioni rientrano nella categoria degli animali che non sono proprio amati. Questo perché, oltre a rovinare auto e ambiente, sono considerati da sempre sporchi. Cosa che li porta a vedere come portatori di malattie. Proprio per questo motivo, alcuni Comuni hanno deciso di non dare spazio a tale pratica. Il primo obiettivo di tale ordinanza è quello di non creare più assembramenti. Di solito, le multe vanno dai 25 ai 500 euro.
Il primo comune che ha agito in questo senso è stato quello di Imola. Interpellato dal sito Money.it, hanno sottolineato che tale ordinanza è stata necessaria per l’alto numero di piccioni. Cosa che portava dei danni non indifferenti all’ambiente. Il comune scelse anche la strada del falco pellegrino per poi arrivare alle sanzioni.
Passiamo al Comune di Lovere che ha emanato l’ordinanza per preservare l’ambiente e i monumenti dai piccioni. Il vertice politico della città ha dato il via al divieto totale sia alla vendita che all’alimentazione. Qui, in caso di violazione, si parla di una multa che va dagli 80 ai 480 euro.
Ma non è finita qui perché si può anche finire in tribunale. Il caso che è stato portato alla luce riguarda un donna di 63 anni di La Spezia. Questa signora ha dato del cibo ai piccioni in casa propria. Cosa che ha portato gli animali a causare dei danni alla vicina. La stessa che poi si è rivolta alle autorità. Così la Procura ha stabilito che i piccioni siano stati i protagonisti delle lesioni. Così la donna è stata condannata ad una multa di 5.000 euro.
Questa sentenza, però, segue un’altra molto pesante. La signora ha ricevuto una condanna di otto mesi per aver investito due agenti. Questo perché, la signora voleva scappare da un’altra multa ricevuta per aver violato un’ordinanza del comune in merito all’alimentazione dei piccioni.