Il mondo dello sport ha perso un suo grande protagonista. La sua scomparsa è stata improvvisa ed ha lasciato tanto dolore nei suoi fan. Una storia davvero appassionante e che ha segnato un’epoca.
L’universo sportivo è stato raggiunto da una notizia molto triste. Uno dei suoi interpreti è venuto a mancare improvvisamente. Una notizia che non ha toccato solo i fan dello sport di riferimento ma ha segnato tutti gli affezionati. Segno di come abbia firmato qualcosa di importante nella sua carriera.
Gli sport, come ben sappiamo, sono vari. Alcuni più seguiti di altri ma certe gesta non possono passare inosservate. Soprattutto se queste segnato una determinata attività. Quanto mostrato da Johnny Famechon sul ring è stato qualcosa, per certi versi, di unico. Il pugile è scomparso all’età di 77 anni, a Melbourne, ed ha lasciato un vuoto davvero profondo.
La notizia della scomparsa del noto pugile ha fatto rapidamente il giro del mondo. Lo sport è stato nuovamente colpito da una notizia di questo genere. Alcuni giorni fa è scomparsa una leggenda dello sport italiano. Anche in quel caso, ci sono state tante lacrime da parte degli affezionati. Proprio come accaduto con il pugile australiano.
Lutto nello sport, è morto Johnny Famechon: ha messo la firma nel pugilato
Chi segue da vicino il mondo del pugilato sa di come Johnny Famechon abbia segnato un’epoca. La sua vittoria più nota è avvenuta all’Albert Hall di Londra nel 1969. In quella occasione riuscì a battere José Legrà e a vincere il titolo mondiale. Famechon è stato campione del mondo di pesi piuma.
Le sue gesta sul ring non sono passate inosservate. Nel 2003, a tal proposito, il pugile viene inserito nella Australian National Boxing Hall of Fame. Nel 2012 ha raggiunto la posizione di “leggenda“. È stato anche nominato dall’ordine d’Australia quest’anno in occasione del giorno del compleanno della Regina. La sua storia nel pugilato è iniziata dopo i 20 anni e conta 56 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.
Johnny Famechon ha difeso per ben 2 volte il titolo mondiale contro il pugile giapponese Fighting Haranda. La prima volta vinse ai punti tramite una decisione che venne definita controversa. La seconda volta, sei mesi dopo, sbrigò la pratica al quattordicesimo round. Nel 1970 perse il titolo contro il messicano Vicente Saldivar. Il suo ritiro avvenne all’età di 24 anni.
Il pugile australiano, inoltre, nel 1991 ha subito anche un pesante ictus che gli ha provocato una lesione cerebrale. Il tutto avvenne inseguito ad un drammatico incidente. Da quella volta, però, la sua vita è continuata fino ad oggi. Quando Johnny Famechon si è spento all’età di 77 anni. Molti lo ricorderanno con piacere e con affetto. Segno di come quanto dimostrato in quei pochi anni di carriera abbia rappresentato qualcosa di unico e, forse, inimitabile.
RIP Johnny Famechon, 77.
Entered immortality on January 21, 1969 by defeating Jose Legra at the Albert Hall for the featherweight title.However his greatest fight – and victory – was overcoming the brain injury and stroke he suffered in 1991. pic.twitter.com/h619mTwnOE
— Rhett Bartlett (@rhettrospective) August 4, 2022