Bonus da oltre 5.650 euro, solo per alcuni lavoratori: la misura

Il governo Draghi continua a lavorare alle misure già in corso d’opera. Il decreto Aiuti bis ha dato il via ad un bonus da oltre 5.650 euro all’anno. Solo, però, per alcuni lavoratori. I dettagli della misura.

La situazione politica è cambiata in poche settimane. Il governo Draghi è in uscita ma continua a lavorare fino al giorno dell’elezioni. L’esecutivo, infatti, procede con i lavori che già erano stati messi in atto. Tra questi il decreto Aiuti bis che da vita ad un bonus davvero interessante. Misura destinata solo ad alcuni lavoratori.

Bonus stipendi
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Uno degli argomenti maggiormente sentiti sono gli stipendi bassi. I salari, in certi casi, non permettono neanche di arrivare alla fine del mese. Per questo motivo, il decreto Aiuti bis interviene proprio su questo tema. Si parla, dunque, di un aumento in busta paga ogni mese. Questo avrà validità da luglio fino a dicembre 2022.

Già il decreto Aiuti ha dato vita a delle misure molto interessanti. Tra queste c’è stato l’incentivo da 200 euro. Anche se tale bonus ultimamente è stato al centro di varie polemiche. Soprattutto per il fatto che alcuni lavoratori non riceveranno il bonus 200 euro. In questo caso, invece, una categoria specifica vedrà un incremento dello stipendio. Andiamo a vedere i dettagli.

Bonus per i docenti esperti: la nuova misura dal decreto Aiuti bis

Tra i punti toccati dal decreto c’è il mirino sulla formazione costante degli insegnanti. In questo caso, si palesa la sagoma del professore esperto. Una figura che avrà diversi compiti e mansioni sempre legati all’insegnamento. Il bonus per loro sarà di 5.650 euro annuali con la cifra riscossa con un assegno annuale che si unirà al classico stipendi. Tutti i professori possono accedere a patto che abbiano raggiunto un rango positivo in tre percorsi formativi. I docenti meritevoli della misura non potranno essere più di 8 mila.

I corsi di formazione sono appena stati diffusi. Per questo motivo c’è ancora del tempo per procedere e avere il via libera al bonus. Nella bozza del decreto Aiuti bis, infatti, si parla di un premio dopo 9 anni di formazione. Dal 2032/2033 fino al 2035/2036. La cifra poco prima segnalata potrà essere aumentata tramite un giudizio positivo ai corsi di formazione. La previsione riguarda una tantum accessoria con una percentuale compresa tra il 10 e il 20 percento della mensilità. Il tutto si stabilità tramite il contratto.

La misura contenuta nel decreto Aiuti bis, quindi, può permettere di avere dei docenti ancora più formati. Cosa che permetterà a loro di avere un aumento in busta paga ma anche ai prossimi studenti di avere degli insegnamenti molto intensi e dettagliati. Così da avere una formazione di un certo livello. Non resta che attendere, dunque, qualche settimana per capire meglio come agire e accedere alla misura.

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