In arrivo il bonus asilo nido 2022 messo a disposizione per i genitori che hanno uno o due figli. L’incentivo è un’ottima novità presente sul sito web INPS: ecco tutto quello che devi sapere in merito.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha messo a disposizione un bonus per coloro che devono mandare i figli all’asilo nido nella prossima stagione. Si tratta di un contributo che è riconosciuto e che garantisce una copertura delle spese sia per quanto riguarda le strutture pubbliche che private. Andiamo a vedere come funziona e come fare la domanda.
C’è una nuova misura di sostegno per gli italiani messa a disposizione dall’INPS sulla sua piattaforma. Si tratta del bonus asilo nido 2022, un’agevolazione per i genitori che devono pagare le rette di asili nido privati o pubblici. Un aiuto importante che arriva ad un mese dall’inizio della ripresa della stagione autunnale e in un periodo di forti rincari che stanno mettendo a disagio molte persone.
Il bonus, inoltre, al di là delle rette riguarda anche l’assistenza domiciliare ai bambini che sono al di sotto di 3 anni e che hanno delle patologie croniche con cui convivono. Il contributo messo a disposizione dall’INPS può arrivare fino a 3000 euro. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i requisiti che ci vogliono e come inoltrare la domanda.
L’Assegno Unico Universale e le sue novità ha tirato indietro un po’ di bonus che prima erano previsti dall’esecutivo. Le ha ricomprese tutte in uno, anche se sono rimasti fuori qualcuno, compreso proprio il bonus asilo nido. Questo è stato confermato anche nel 2022 ed è un contributo che può arrivare alla bellezza di 3000 euro per sostenere le spese delle rette della struttura.
Il contributo può essere richiesto per i figli naturali, adottati o in affidamento e che abbiamo massimo 3 anni di età, compiuti tra gennaio e agosto 2022. Le domande si possono inoltrare attraverso il sito INPS ed è possibile fare richiesta a partire dal 1° agosto. Si tratta di un rimborso spese, quindi è necessario dimostrare di aver pagato l’importo annuo che varia tra 1500 e 3000 euro.
La cifra del rimborso viene stabilita in merito all’ISEE ordinario dei genitori sposati o conviventi oppure all’ISEE del bambino/a se i genitori non convivono o non sono sposati. Ma andiamo a vedere gli importi previsti: 3000 euro li riceve chi ha un ISEE di 25.000 euro; 2.500 euro chi ha l’ISEE di 40.000 euro; 1.500 euro chi supera i 40.000 euro.
Le domande, inoltre, devono essere presentate in via telematica nell’area riservata dell’INPS e si deve essere in possesso di SPID, CIE o CNS. Oppure è possibile farlo tramite il Contact Center e quindi chiamando al numero verde 803 164. Ma anche tramite il servizio del patronato o al CAF.
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