I pannelli solari possono essere d’aiuto sia per l’ambiente per il portafoglio. Strumenti che, però, necessitano di un passaggio fondamentale. Ecco come fare per risparmiare in maniera assicurata.
Il rinnovamento ambientale ed energetico si fa sempre più forte. Un argomento che non riguarda solo le aziende ma anche tutti noi. Per questo motivo, i pannelli solari si stanno facendo sempre più strada. Questi, infatti, garantiscono una forma di energia pulita e che può essere anche molto conveniente. Non pensiamo solo a quelli sui tetti ma anche ad un’altra soluzione.
I costi della bolletta sono arrivati a cifre davvero assurde. La priorità per molte famiglie è diventata quella di risparmiare. Inoltre, tale percorso non solo incide sulle nostre finanze ma anche sulla natura. Insomma, sempre più decidono di intraprendere la strada del fotovoltaico. Anche perché, passare a tale impianto, è tutt’altro che difficile.
Tale strumento, quindi, è diventato sempre più interessante. Con un documento si possono richiedere i pannelli solari anche gratis. A dimostrazione di come si voglia effettuare un deciso e profondissimo cambiamento. Il risparmio, quindi, può avvenire in vari modi. In questo caso, sono tre i pannelli solari che garantiscono un risparmio assicurato. Ecco come ottenerlo.
Tre pannelli solari per il risparmio, l’installazione è tutto: come ottenere il meglio
Molti conoscono i pannelli solari posizionati sul tetto ma c’è anche la possibilità di installarli sul balcone. Con le recenti evoluzioni tecnologiche, questi pannelli ricavano una porzione discreta di energia. Quella è comunque utile all’economia della famiglia. Naturalmente, a beneficiarne è anche l’ambiente. Di certo, però, tutto passa da un’adeguata installazione. Questo passaggio permette di raggiungere un risparmio certo.
Anche a livello burocratico, tale soluzione ha un percorso semplice da ottenere. Con un pannello, bisogna presentare una dichiarare all’ARERA. Se vogliamo installare tre pannelli dobbiamo in prima battuta rendere il nostro impianto della corrente conforme. Successivamente acquistare un contatore bidirezionale e poi mandare la dovuta documentazione all’ARERA. Entrambi gli scenari sono molto semplici da sviluppare e non richiedono neanche un esborso eccessivo.
Prima di agire, però, dobbiamo controllare se è fattibile costruire un impianto dal nostro balcone. Quello a cui bisogna stare attenti è l’esposizione del balcone. Questo perché, nonostante gli ultimi dispositivi ricavino energia di notte o quando è nuvoloso, si può avere qualche problema.
Evitiamo di agire personalmente ma preferiamo affidarci agli specialisti del settore. Gli stessi che consigliano almeno un angolo di 65 gradi rispetto ai raggi del sole in riferimento alla vostra posizione. Gli esperti, però, possono controllare la situazione della vostra casa e stabilire se si può procedere o meno. Nel caso di semaforo verde, vi diranno anche i costi per procedere all’investimento.