La vita può riservare sorprese anche in situazioni drammatiche. Una donna si risveglia dopo tanto tempo dal coma e fornisce un’accusa pesante verso il fratello. Ecco cosa è accaduto.
Nella storia ci sono state tantissime vicende che hanno lasciato completamente a bocca aperta. Situazioni che hanno fatto rapidamente il giro del mondo e hanno innescato un certo lato surreale alla vicenda. Tutto questo è accaduto ad una donna che si era risvegliata dopo tempo dal coma.
La donna, Wanda Palmer, è stata al centro di un episodio, nel giugno del 2020, a dir poco drammatico e brutale. Lei è stata colpita alla testa in maniera violenta fino a quando non è finita in coma. Lo stesso sceriffo, nelle pagine di People, ha svelato la scena del crimine. L’agente ha spiegato che la Palmer era seduta sul divano con la testa china. La donna ha poi portato molti traumi. Infatti, si pensava che la sua vita sarebbe terminata ma non è stato così.
La condizione della Palmer era drammatica ma il destino ha cambiato le carte in regola. Dopo tempo, infatti, la donna si è risvegliata ed ha immediatamente accusato suo fratello, Daniel J. Palmer III, di essere il colpevole. L’uomo, poco dopo, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Per lui, però, le cose non sono andate per il verso giusto ma ha incontrato qualcosa di sconvolgente.
Donna si sveglia dal coma e accusa il fratello: l’uomo muore dopo 7 giorni
Il caso che ha lasciato la contea di Jackson senza parole ha avuto un finale davvero inaspettato. Dopo le dovute indagini, la polizia ha parlato con un testimone che avrebbe notato proprio il fratello nei pressi della casa della donna. La testimonianza, però, non era certa e non c’erano immagini a supporto. Così l’inchiesta ha preso una piega molto complessa.
La risoluzione del caso si è avuto grazie proprio alla testimonianza della vittima. La Palmer ha confessato immediatamente che ad averla aggredita è stato suo fratello. Durante la testimonianza, la donna ha detto esattamente dove è stata colpita. Le sue parole e le prove hanno permesso alla polizia di arrestare l’uomo.
Il criminale è stato immediatamente trasferito in carcere. Ma dopo circa una settimana è accaduto qualcosa di inatteso. Passati i sette giorni, l’uomo ha avvertito un malore ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Nulla da fare per Daniel dato che è deceduto qualche ora dopo per cause naturali.
Insomma, il caso ha visto un dramma nel dramma. Lo sceriffo non ha svelato il movente che ha portato a tale brutalità. Di certo, quanto assistito resterà negli annali di questo settore. Non solo per il crimine commesso ma anche per l’epilogo che ha davvero scioccato tutti.