È in arrivo il bonus per i genitori separati. Si tratta di un assegno mensile che potrebbe arrivare fino a 800 euro al mese. Ecco tutto quello che devi sapere: requisiti, come funziona, domanda e da quanto parte.
In questo tempo sono stati numerosi i bonus dedicati alle famiglie. Ciò soprattutto perché mantenere le spese di uno o più figli non è mai semplice, in particolare in questo preciso periodo storico dove si fanno molti sacrifici. Appunto per una situazione disagiata, alcuni genitori separati possono richiedere ed ottenere un incentivo.
Quasi tutti i giorni ci troviamo a parlare di bonus che vengono messi a disposizione dall’esecutivo per le famiglie. Adesso è in arrivo il bonus genitori separati. Si tratta di un sostegno che spetta a coloro che non riescono a pagare l’assegno dovuto per legge al coniuge. Proprio per questo il governo ha deciso di andare in soccorso inserendo il contributo nel nuovo decreto attuativo.
I dettagli sono stati definiti e manca poco prima di vederla definitivamente lanciata. Nonostante non sia stata ancora pubblicata, il quotidiano Messaggero ha dato qualche anticipazione. In cui è possibile sapere a chi spetta il bonus, come fare la domanda e qual è il compenso che spetta. Andiamo a vedere tutto ciò che c’è da sapere.
Bonus genitori separati: ecco come funziona
Le famiglie stanno beneficiando di tanti incentivi, come i bonus cicogna 2022. Il bonus genitori separati, invece, spessa a coloro che devono mantenere i propri figli ma non riescono ad adempiere ai propri obblighi genitoriali. Proprio per questo viene destinato loro un contributo che può arrivare a massimo 800 euro al mese.
Un assegno che ha la durata di un anno e non oltre. Ciò significa che la somma totale ammonterebbe a massimo 9.600 euro. Il bonus verrà erogato ai genitori fino ad esaurimento risorse che sono di 10 milioni di euro. Come in tutte le cose, anche qui ci sono dei requisiti da rispettare e che il richiedente deve provare.
Per prima cosa, non deve avere un reddito meno o uguale a 8.174 euro l’anno. Poi deve aver avuto una sospensione o riduzione dell’attività professionale dall’8 marzo 2020 per circa tre mesi. Oppure deve aver avuto un calo di reddito del 30% sempre a partire dal 2020. È importante che i genitori non abbiamo ricevuto l’assegno di mantenimento tra l’8 marzo 2020 e 31 marzo 2022.
Se si hanno tutti i requisiti è possibile fare domanda, specificando l’importo dell’importo dell’assegno di mantenimento e l’ammontare delle somme che non si sono versate al coniuge. Tutti i dettagli, compreso i termini di inizio e scadenza, verranno poi resi noti appena il testo verrà pubblicato.