L’estate è un periodo molto difficile anche per i cani. Questi animali possono avvertire il caldo e un colpo di calore può essere fatale. Ma quali sono gli esemplari più esposti al pericolo? Scopriamolo insieme e vediamo come prevenire il tutto.
Questa stagione sarà ricordate per le altissime temperature che si sono segnalate. Il caldo non ha inciso solo sugli umani ma anche sugli animali. Il colpo di calore è una situazione che si può verificare anche per loro. In certi casi, inoltre, può risultare anche fatale. Cosa che sta preoccupando tutti i padroni del mondo.
L’emergenza climatica, specialmente negli ultimi mesi, ha sempre più preoccupato. Uno scenario che sta portando a delle evoluzioni davvero inaspettate e, per certi versi, drammatiche. Non pensiamo solo al caldo ma anche alla mancanza d’acqua che si sta segnalando in più zone del mondo. Insomma, tanti aspetti che non lasciano indifferenti.
Come non lascia indifferenti il colpo di calore. Anche in questo caso si parla di emergenza che, però, questa volta riguarda i cani. Per questo motivo, tutto ruota attorno a conoscere i sintomi che poi portano all’evento. Andiamo a vedere quali sono e come fare per evitare che una situazione degeneri per il nostro animale.
Colpo di calore per i cani, è emergenza: come riconoscerlo
In questo caso, quando si parla di colpo di calore ci si riferisce al disturbo che è conosciuto come ipertermia. In presenza di tale disturbo, la temperatura del corpo si alza in maniera importante. I fattori che portano a tale scenario possono essere vari. La temperatura solita del cane va dai 38 ai 39 gradi. Da sottolineare come i cani non amino sentire un’alta temperature. Per questo motivo sono portati ad ansimare così che la frequenza respiratoria aumenti quando hanno la bocca aperta.
Il pericolo più importante in questo caso è il coma. Cosa che porta a richiedere l’intervento tempestivo dello specialista. Ma ci sono alcuni segnali che permettono di capire quando sta per arrivare un colpo di calore. Ci riferiamo, oltre all’ansimare, al vomito, alla diarrea improvvisa e che presenta tracce ematiche. Oppure la disidratazione, le convulsioni e gli svenimenti.
Gli esemplari più a rischio per questo disturbo e come prevenire il colpo
Le conseguenze di un colpo di calore varia da caso a caso. Le razze più a rischio sono quelle conosciute come brachicefale. Questi esemplari hanno il muso schiacciato e la testa corta. Si parla, quindi, dei carlini, del boxer, del pechinese, del boston terrier e altri ancora. La conformazione particolare del cranio porta a risentire di più.
Ci sono diversi degli accorgimenti che si possono mettere in pratica. Partiamo dall’acqua che deve essere di grande quantità e posizionata in una zona non solo pulita ma anche ombreggiata. L’ombra può essere davvero il migliore aiuto possibile. Cerchiamo di preservare il nostro cane negli orari più caldi e senza fare lunghe passeggiate. Infine, rispettiamo il ciclo quotidiano del nostro animale. Quando fa tanto caldo, tenderà a dormire di più e mangiare meno. Questo cambiamento non deve allarmare perché è del tutto normale.