La scena politica, qualche anno fa, è stata caratterizzato dal movimento delle Sardine. A distanza di anni molti si chiedono che fine abbiano fatto. Ecco la risposta.
La tecnologia si è legata in maniera molto importante alla politica. Non lo abbiamo visto solo con la grande ascesa del Movimento 5 stelle ma anche con il movimento dele Sardine. Era il 2019, e su Facebook si vede sempre più spazio questo movimento. In Emilia-Romagna andavano in scena le comunali e la Lega di Salvini candidò Lucia Borgonzoni. Fu un evento mediatico straordinario con un primo scenario dal nome “6000 sardine contro Salvini”.
Il movimento portato avanti da Mattia Santori scese in piazza per andare contro i populisti, i sovranisti. Uno scenario politico che non stava affatto bene ai tanti manifestanti. Lo stesso Santori, infatti, sottolineò più volte come il dibattito politico aveva raggiunto vette inaccettabili.
Il movimento ha caratterizzato per lungo periodo la scena politica. Tante le piazze che sono state protagoniste di manifestazioni. L’ascesa è stata rapidissima e fortissima ma, con il tempo, qualcosa è decisamente cambiato. Ormai, non si parla più delle Sardine. Si sono completamente perse nel tempo. In vista dell’elezioni, però, molti si sono chiesti che fine abbiano fatto. Scopriamolo insieme.
Che fine hanno fatto le Sardine? Un movimento ormai passato
Per molti, questo movimento avrebbe inciso per anni sulla scena politica ma così non è stato. Nell’agosto del 2021 alcuni esponenti hanno deciso di intraprendere il percorso politico. Alcuni si sono presentati nella lista del Partito Democratico mentre alti hanno scelto le liste civiche.
Il leader delle Sardine, invece, ha deciso di entrare in politica. Cosa che gli ha portato a dedicarsi ad altro. Nella fattispecie, Santori entrò nel consiglio comunale e lo fece come il più votato della lista del PD. Di fatto, quelle scelte hanno posto fine ad un movimento che ha riscosso una certa attenzione.
Nonostante il gruppo originario sia ancora aperto, appare chiaro che qualcosa sia cambiato. Ci sono persone ancora attive in quel gruppo ma è evidente che non siano più semplici cittadini ma operatori politici o di associazioni. Alla fine, Le Sardine sono decisamente mutate e nel tempo sono state sempre più messe da parte.
Insomma, le Sardine non hanno avuto il seguito sperato. Il leader, però, ha trovato la sua strada nella politica e ancora oggi è in consiglio comunale. Un mandato che dura fino a 2026 con delega al turismo. L’attività politica si concentra sugli argomenti giovanili, scambi internazionali ed eventi sportivi. Per quanto riguarda le manifestazioni, queste ci sono ma decisamente in tono minore rispetto al passato. In sostanza, il movimento è ancora vivo ma appare totalmente svuotato.