Mail dell’Agenzia delle Entrate in arrivo? Attenzione per chi la riceve potrebbe essere una trappola dai risvolti davvero inaspettati: ecco cosa succede a chi risponde.
Parliamoci chiaro, anche tutte le persone che si stanno avvicinando alle ferie non perderanno mai l’abitudine di dare una controllata alla mail perfino sotto l’ombrellone.
Ebbene è proprio in questo caso che bisogna stare davvero attenti a quello che ci arriva ogni giorno, a non cliccare su dei link che non conosciamo o magari a rispondere a delle mail di cui pensiamo di conoscere il nome del destinatario. Stessa cosa si può dire anche dell’Agenzia delle Entrare.
Pare infatti che proprio ai danni dei cittadini, stanno prendendo sempre più largo delle vere e proprie truffe che si mettono in moto proprio nel momento in cui ci mettiamo a rispondere alla mail che ci arriva sulla nostra casella postale: ma approfondiamo l’argomento e scopriamo come funzione nello specifico.
Mail dell’Agenzia delle Entrate: conto svuotato e carta clonata per chi risponde
Mail dell’Agenzia delle Entrate da questo momento in poi dovrebbe iniziare a destarvi qualche sospetto a cui forse fino a questo momento non avevate davvero prestato alcuna attenzione.
La truffa infatti è proprio nascosta nella e-mail che all’apparenza arriva da banche o da siti web che richiedono l’accesso con la registrazione, pare infatti che i messaggi in questione parlando di problemi di registrazione portano l’utente a fornire i propri dati riservati di accesso al servizio. Proprio in questo modo chi truffa entra in possesso dati sensibili dell’utente. Davvero un particolare a cui prestare attenzione come in questi giorni ha informato la Polizia Postale che invita anche a non sottovalutare i virus informatici.
Ma non è tutto, a lanciare l’allarme è stata anche l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che con un comunicato stampa reso noto il 15 Luglio ha appunto parlato della falsa mail sottolineando come questi nuovi tentativi di truffa sono appunto eseguiti mediante l’invio di posta che in un primo momento possono davvero essere riconducibili all’Ente stesso che invita a non aprire i messaggi di posta. E ancora nelle e-mail-truffa in questione che sembrano essere già cominciate ad arrivare sono presenti informazioni circa un ordine ad una ricevuta di pagamento e il numero della relativa transazione, la truffa infatti consiste nell’invitare l’utente a visualizzare la documentazione cliccando su un link oppure accedendo ad un file allegato.
Insomma davvero una truffa ben orchestrata, per concludere insomma, è la stessa Agenzia delle Entrate-Riscossione che invita a non aprire gli allegati né di cliccare sui link indicati nel messaggio ma di eliminarli immediatamente.