La Formula 1 è composta da tanti protagonisti. Tra questi ci sono i Marshal, apparentemente invisibili ma vitali. Quanto guadagnano?
L’universo della Formula 1 è composto da tantissimi lavoratori. Organizzare Gran Premi non è assolutamente facile e grazie a tutto il movimento, lo spettacolo è assicurato. Tra i protagonisti di ogni week-end ci sono i Marshal. Questi sono individualità fondamentali nell’economia delle gare. Ma quanto guadagnano?
I Marshal sono dei veri eroi. Loro sono pronti ad intervenire in qualsiasi momento per risolvere delle situazioni a dir poco ingarbugliate. Pensiamo a quando c’è un incidente in cui si deve agire per l’incolumità del pilota, qui i Marshal sono fondamentali. I commissari di percorso, infatti, sono un tassello vitale per l’economia della manifestazione.
Loro sono posizionati su tutto il circuito di riferimento pronti ad intervenire in qualsiasi caso. Proprio nel Gran Premio della Francia, i Marshal sono stati protagonisti di un gesto verso Charles Lecler. Il video ha fatto il giro del mondo rapidamente. Anche per questo motivo, l’attenzione generale è arrivata a toccare chi decide di far parte di un grande movimento come la Formula 1. Ma quanto guadagnano? Scopriamo tutti i dettagli del caso.
Quanto guadagna un Marshal di Formula 1? La situazione sorprende
I Marshal devono essere sempre pronti ad intervenire. Le situazioni, come ben sappiamo, vanno da quelle più tranquille come la pulizia della pista a quelle più calde in cui una monoposto ha dei seri problemi. Per questo motivo, molti si chiedono quanto guadagni un Marshal. Iniziamo con il dire che la loro posizione è volontaria e non c’è uno stipendio per questi lavoratori. Per questo motivo, chi accetta di occupare tale posizione deve avere una passione per i motori molto forte.
I loro guadagni possono essere vari e molto dipende dai club che organizzano il tutto. Si va dai buoni fino ad arrivare al cibo e a piccole somme di denaro. La maggior parte delle ricompense sono legate al loro ruolo, troviamo: l’ingresso gratuito, essere posizionati in certe zone e avere, magari, un contatto con personaggi del settore noti. In certi casi, come detto, ci sono anche i pasti gratuiti e alcune piste coprono i costi del viaggio.
Insomma, per accettare tale ruolo deve esserci una seria e profonda passione per quel settore. Il loro ruolo è a dir poco vitale nell’universo della Formula 1. Per non andare troppo indietro nel tempo, qualche settimana fa la Ferrari di Sainz ha preso fuoco. In quella occasione, i Marshal sono prontamente intervenuti per evitare qualsiasi evoluzione negativa.
Loro, per molti, sono marginali ma la loro posizione è essenziale. Anche perché, come ben sappiamo, non si sa mai cosa potrà accadere una volta che il semaforo darà il via alla gara. Come detto, però, i Marshal sono volontari e, per questo, hanno delle piccole ricompense che variano da Gran Premio a Gran Premio e che vengono stabiliste prima di ogni evento.