Una scossa fortissima di terremoto ha colpito nelle ultime ore la popolazione. Il rischio di tsunami è elevato, per questo l’allerta è massima: epicentro, magnitudo, profondità, zone interessate.
Torniamo ancora a parlare di un nuovo evento sismico che questa volta ha portato una nuova preoccupazione tra le persone. Anche perché si tratta di una delle zone più sismiche del pianeta. Dove tali fenomeni sono frequenti e creano grande timore. Soprattutto se c’è il rischio, come in questo caso, di un maremoto. L’episodio si è verificato nelle acque indonesiane, mentre tutti i dettagli sono stati riportati dalla Sala Sismica INGV-Roma. Andiamo a conoscere l’epicentro, la magnitudo e tutti i dati localizzati.
Nel corso dei secoli, i terremoti sono stati responsabili di milioni di morti e una quantità incalcolabile di danni alle cose. A seconda della loro intensità, i terremoti possono far crollare edifici e ponti, rompere gasdotti e altre infrastrutture e innescare frane, tsunami e vulcani. Questi fenomeni sono i principali responsabili di morti e feriti. Non tutti sanno che i terremoti di vasta portata si verificano in media circa una volta all’anno.
Proprio pochi giorni fa ci siamo trovati a segnalare un evento sismico che ha provocato danni importanti, dove si sono contati morti e feriti. La popolazione questa volta è tornata a tremare e ad avere paura in Indonesia dove è stato segnalato il terremoto con una magnitudo importante. A dare l’allerta è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Terremoto in Indonesia: magnitudo, tsunami, epicentro, zone interessate e profondità
I terremoti possono verificarsi ovunque, ma si verificano principalmente lungo le linee di faglia. Questa volta è stato registrato in maniera tempestiva e veloce dai sismografi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia. I dati riportati vedono le acque a largo dell’Indonesia come zona colpita dal terremoto.
La scossa, registrata nella mattina di sabato 23 luglio alle ore 9.35 italiane, ha avuto una magnitudo di 5.7 della scala Richter. Per ciò che concerne le altre coordinate geografiche, l’INGV ha spiegato che l’ipocentro ha avuto profondità di 20 km, mentre la latitudine è di -7.5870 e la longitudine è stata segnalata a 122.4630.
Per il momento non sono stati segnalati danni a cose o persone, anche se l’allerta rimane sempre molto alta. Questa soprattutto per il pericolo tsunami, visto che l’epicentro sono state le acque che circondano le isole vulcaniche situate tra l’oceano indiano e il pacifico.
L’Indonesia è soggetta a terremoti perché si trova sull’Anello di Fuoco, un arco di vulcani e linee di faglia nel bacino dell’Oceano Pacifico. L’area a forma di scarpa è il luogo in cui si verifica la maggior parte dei terremoti del mondo. Pensate che una delle zone più sismicamente attive del pianeta, si estende dal Giappone e dall’Indonesia da un lato del Pacifico fino alla California e dal Sud America dall’altro.