Non tutti sanno che scaricando alcune spese nel modello 730 è possibile recuperare quasi 50 euro: ecco che cosa devi sapere e quali sono.
Siamo entrati ufficialmente nella fase in cui molte persone sono alle prese con la dichiarazione dei redditi. Per questo motivo è importante arrivare preparati e cercare di guadagnare qualcosa, soprattutto in un periodo storico problematico dal punto di vista economico. Andiamo a conoscere quali sono le spese che devi scaricare per cercare di racimolare qualche decina di euro.
Tanti contribuenti italiani sono alle prese con il modello 730, alcuni l’hanno già presentato mentre altri sono in procinto di farlo. La dichiarazione dei redditi non è una cosa semplice ed intuitiva, proprio per questo è importante arrivare già pronti e preparati sulle cose da fare e da portare. Ma soprattutto non commettere errori che potrebbero essere soggetti a sanzioni o ad accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Questo può succedere soprattutto per chi fa di tutto per abbassare l’IRPEF e abbattere l’imponibile. Tuttavia, la bella notizia che molti contribuenti devono sapere è che è possibile recuperare 47,50 euro attraverso le detrazioni fruibili in merito al trasporto pubblico. Andiamo a vedere con precisione in che cosa consiste.
Recupera soldi con il modello 730 con le spese del trasporto pubblico
Non tutti sanno che detrarre le spese per il trasporto pubblico è previsto all’interno del TUIR, ovvero del Testo unico sulle imposte sui redditi. È però importante sapere come fare prima di avventurarsi in una strada tortuosa. Quello che c’è da dire è che si può scaricare l’abbonamento dal reddito e non un biglietto. Ma non finisce qui.
La somma massima che si può scaricare è di 250 euro all’anno, a prescindere dal numero di abbonamento o se sia hanno uno o più figli o se l’abbonamento sia stato fatto più di una volta durante l’anno. Questo vuol dire che il massimo che si può recuperare è il 19%, in pratica si tratta di un massimo di 47,50 euro.
Quello che è necessario, tuttavia, è che si tratti di un abbonamento che abbia permesso alla persona in questione di viaggiare per diverso tempo in un periodo. In poche parole, il lasso di tempo deve essere continuativo, perché non è possibile farlo con biglietti singoli da 48 ore o 72 ore, ad esempio. È un errore pensare che si possano scaricare dei biglietti.
Una cosa importante da sapere e che potrebbe risultare molto utile per molte persone che viaggiano di frequente con ticket di questo genere. È inoltre importante sapere, inoltre, che si può ottenere il rimborso con la dichiarazione dei redditi in modo anticipato e senza attendere il tempo stabilito.