Curare i denti gratis è possibile. Tante persone possono beneficiare del lavoro del dentista senza pagare un euro: ecco come fare e quello che c’è da sapere per non trascurare l’ortodonzia.
La cura del proprio corpo e della propria salute è fondamentale. E in questa cerchia rientrano anche i propri denti. Tante persone hanno bisogno di mettere degli apparecchi o fare dei piccoli interventi di implantologia dentale. Ma purtroppo queste operazioni hanno un costo proibitivo per tante famiglie e per questo si tendono a mettere da parte. In pochi sanno però che il servizio odontoiatrico può essere anche gratuiti.
È di enorme importante curare i denti e tenerli controllati frequentemente, per evitare che questi vengano danneggiati. Non tutti hanno bisogno di interventi invasivi, ma tutti invece devono recarsi da un dentisti almeno una volta all’anno per dei controlli. Innanzitutto è bene sapere che non ci sono persone che possono usufruire della prestazione gratuita e senza pagare costi enormi.
Ci si può curare gratis grazie al servizio pubblico. Esistono, infatti, degli odontoiatri convenzionati con lo Stato oppure direttamente dei dentisti sociali a cui ci si rivolgono la maggior parte delle persone che hanno bisogno ma non hanno la possibilità di sostenere i costi. Basti pensare che in Italia ci sono 5 mila dentisti convenzionati. Andiamo a vedere i requisiti che ci vogliono per accedervi.
Curare denti gratis: ecco chi può avere il dentista delle muta
La prima cosa da fare, prima di andare da uno di questi dentisti, è quello di controllare i requisiti per usufruire di tali benefici sociali. È necessario avere un ISEE inferiore agli 8 mila euro annui oppure possedere la Social Card. In entrambi i casi la persona possono ottenere cure gratuite. Ma non sono solo loro che possono accedervi.
Le visite di controllo gratuito possono avere tutte le donne in gravidanza, a prescindere dal reddito annuale. Anche i bambini che sono under 14 possono sottoporsi a controlli odontoiatrici, questi sono importanti perché andrebbero a prevenire patologie come la malocclusioni.
Esclusi dal pagare i controlli sono tutte quelle persone che hanno un’esenzione da ticket in base a patologie o all’età. Oppure coloro che hanno un’inabilità al lavoro e presentano un reddito ISEE sotto i 10 mila euro. In tutti questi casi sarà possibile sottoporsi a visite gratuite o pagare una cifra molto ridotta rispetto alle altre persone.
Essendo cure mutuabili è fondamentale che ci si rivolga al proprio medico di base. Quest’ultimo deve compilare un’impegnativa e prenotare la visita al CUP o presso uno studio dentistico convenzionato. È possibile consultare l’elenco sul sito web ufficiale dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani.
Dentista della mutua: ecco cosa si può curare
Rifarsi i denti ha un costo notevole, come è possibile immaginare. Ma chi va dal dentista della mutua può spendere una cifra irrisoria o addirittura gratuita. Si potranno fare delle otturazioni di molari e premolari, l‘estrazione di denti del giudizio o di denti non curabili, la realizzazione di protesi e l’ablazione del tartaro.
Per una protesi totale il costo sarà non più di 800 euro, molto inferiore rispetto ai prezzi normali che sono esorbitanti. L’ablazione del tartaro, inoltre, costerà al massimo 80 euro. Mentre l’estrazione dentale (del giudizio o altri non curabili) costerà sui 60 euro, come si legge su Proiezioni di Borsa.