La pressione alta è un problema non di poco conto. Un esercizio, però, può davvero aiutarvi. Ecco di cosa si tratta e come eseguirlo.
Quando si parla di salute sono tante le situazioni a cui stare attenti. Tra queste c’è la pressione alta. Si pensi che, ormai, l’ipertensione è ormai un aspetto diffuso. In Italia un adulto su tre ne soffre. Inoltre, tale condizione può essere fautore di malattie molto pesanti come infarto e ictus. Ragion per cui, l’attenzione deve essere massima.
La pressione alta è una condizione che preoccupa sempre. Questa va ad incidere sulla nostra quotidianità e alimentazione. Di solito, il trattamento avviene tramite beta-bloccanti e alcuni accorgimenti nella dieta. Ma uno studio in particolare ha messo in luce un particolare esercizio. Questo darebbe benefici alla pressione sanguigna, raggiungendo addirittura il lavoro dei farmaci.
Gli studi ci hanno fatto capire molti aspetti di questa condizione. Qualche settimana fa abbiamo messo in luce l’odore fantasma in relazione alla pressione alta. Questo può essere un piccolo campanello d’allarme per situazioni ancora più gravi. In questo caso, invece, metteremo in luce uno studio che ha rilevato un importante esercizio in merito. Andiamo a vedere insieme tutti i dettagli.
Pressione alta, l’esercizio può essere fondamentale: i dettagli
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature ed ha messo in luce il collegamento tra attività fisica e pressione sanguigna. La ricerca condotta da un gruppo di studiosi brasiliani è stata composta di altri studi verificati in precedenza. In una prima battuta, i ricercatori hanno sottolineato come l’allenamento per la forza risultava essere più idoneo a far abbassare la pressione. Ma ad un’analisi più approfondita c’è stata un’importante scoperta.
In merito, i ricercatori hanno sottolineato che non bisogna fare lunghe sessioni di allenamento. Bastano pochi minuti per poter rafforzare la presa della mano. Cosa che porta la pressione sanguigna ad abbassarsi in circa 5 mesi. Tale studio, inoltre, è stato confermato da una ricerca della McMaster Univrsity Ontario. In questo caso, i partecipanti hanno svolto 10 esercizi di presa per 3 volte a settimana per un tempo di 2 mesi. Anche in questa occasione, l’allenamento dei muscoli della mano, con precisi esercizi, dava un importante beneficio alla pressione. Inoltre, gli stessi hanno notato che l’arteria carotide risultava essere più flessibile.
L’esecuzione dell’esercizio rilevato dai ricercatori non è difficile. Basta stringere una manopola a molla per circa 2 minuti. Dopo una pausa di 2 minuti, si può rifare lo stesso esercizio all’altra mano. Non bisogna neanche esercitare uno sforzo eccessivo. Gli studiosi hanno consigliato di mantenere un 30% dello sforzo possibile nei 2 minuti di svolgimento dell’attività. L’indicazione da non dimenticare è svolgere l’esercizio per almeno 2 mesi con una certa frequenza.
Le informazioni di questo articolo hanno scopo divulgativo. Fanno parte di studi pubblicati su riviste scientifiche. Non devono sostituire il consulto dallo specialista e neanche diagnosi o piani terapeutici.