Tutti noi siamo abituati a mandare messaggi con le emoticon, ma non tutti sanno che spesso si inviano in modo sbagliato. Ecco il vero significato inaspettato di 5 faccine.
Ci sono tantissimi modi di comunicare. C’è chi utilizza solo il testo e chi invece solo delle faccine. Quest’ultime, infatti, in tutti questi anni si sono moltiplicate tanto da avere un chiaro modo esplicito di parlare. Quello che però non tutti sanno è che alcune volte possono essere usate in modo del tutto sbagliato.
Negli ultimi anni, le emoticon sono diventate parte integrante della cultura popolare. Tanto che l’Oxford Dictionary ha nominato la faccia con le lacrime di gioia come “Parola dell’anno” nel 2015. Le emoji sono forse il modo più semplice per esprimersi o inviare un messaggio mirato senza utilizzare effettivamente parole o testo.
Ma, anche se potresti pensare di inviare un messaggio chiaro, è possibile che la persona dall’altra parte lo interpreti in modo completamente diverso. Questo perché i significati effettivi o previsti di determinati emoji tendono ad essere diversi da come vengono comunemente usati.
Emoticon usate in modo sbagliato: il significato reale di 5 faccine
Le emoji sono spesso importanti per quanto riguarda la nostra comunicazione, in quanto condiscono il nostro linguaggio e forniscono un tono diverso al significato del nostro messaggio. Tuttavia, alcune volte possono essere usate in modo sbagliato in quanto si confonde il contenuto vero e proprio. Andiamo a vedere qual è il significato effettivo di 5 faccine che spesso si usano in modo sbagliato.
L’emoji stanca
Una delle emoji usate in modo sbagliato è quella che presenta una bocca aperta che è curvata in giù e gli occhi strizzati. Questa viene inserita dalle persone nel messaggio per rappresentare la disperazione o la tristezza, ma è sbagliato perché vuol dire “essere stanchi”. È più uno sbadiglio quello che c’è invece che un pianto.
L’emoticon pensierosa
Altra espressione che è neutrale e che viene usata in modo sbagliata pensando che abbia un’accezione negativa è quella che presenza l’emoji con occhi chiusi verso il basso. È sbagliato pensare che sia significa tristezza, perché vuol dire essere pensierosi o pensare a qualcosa.
L’emoji rabbiosa
L’altra emoji che spesso viene usata con un significato per un altro è quella in cui ha gli sbuffi fuori dal naso. Questa viene usata in segno di rabbia, ma non tutti sanno che quando venne lanciata nel 2010 la faccina voleva dire “trionfo” e quindi doveva usata in modo orgoglioso più che in segno di rabbia.
L’emoticon della preghiera
Un’altra emoji usata in modo scorretto è quella delle mani giunte. Nella nostra cultura le mani in questo modo vogliono dire preghiera. Ma le cose cambiano radicalmente quando si parla della cultura orientale in quanto vuole avere un significato di ringraziamento.
L’emoji confusione
Il quinto errore che si commette quando si usano le emoticon è quando si invia quella in cui c’è l’emoji con la bocca ondulata e gli occhi strizzati. Spesso la si usa per indicare disgusto, ma non è così. Il suo significato giusto sarebbe quello per rivelare una propria perplessità e confusione.