Per gli studenti fuori sede potrebbe essere un serio problema quello dell’Università, dove i costi sono insormontabili. Ma adesso stanno per arrivare 1000 euro per chi si iscrive in questa città.
Le spese economico stanno diventando troppo eccessive per milioni di famiglie che si trovano ad affrontate i rincari su tutto: dal carburante ai beni alimentari. Proprio per questo motivo, mantenere un figlio studente fuori sede potrebbe essere impossibile. A questo però un istituto italiano ha deciso di porre rimedio, alleviando il peso e pagando l’affitto.
È un periodo storico molto complesso per tante persone e famiglie che si trovano a dover fare i conti con i pesanti rincari che stanno mettendo a disagio milioni di cittadini. La mazzata più grossa è data sicuramente dall’aumento delle bollette di gas e luce. Ma anche i rincari dei generi alimentari e del carburante che stanno mettendo in ginocchio diverse persone.
Proprio pochi giorni fa, la Caritas di Bologna aveva comunicato e lanciato un appello a tutte le istituzioni affinché si decidessero di aiutare gli studenti fuori sede. Coloro che sono alle prese non solo con le tasse universitarie, ma anche con l’affitto della casa, aumentato a dismisura. Un’emergenza sempre più importante e che bisogna affrontare.
Università di Bologna, affitto pagato: nuova misura per gli studenti fuori sede
Dopo l’allarme lanciato dal direttore dell’ente don Matteo Prosperini, pare che qualcosa si stia muovendo poco alla volta. Proprio l’Università di Bologna avrebbe attivato una misura tale da consentire a tutti gli studenti fuori sede di ottenere 1000 euro come aiuto per le spese d’alloggio.
L’iniziativa, secondo quanto specificato sul portale ilcoinquilinodiemme.it, è stata approvata dal Consiglio degli studenti dell’Ateneo. Si attende solo l’approvazione del Senato accademico per vederla attuata. “Una misura fortemente voluta”, è stato questo il primo commento di Sinistra Universitaria.
È stato specificato che il budget per questo sostegno è di circa 600mila euro, almeno per la prima tranche. Una somma che sarà finanziata dal Consiglio degli Studenti e dall’Ateneo stesso. Per il momento, inoltre, si. tratta di 600 contributi rivolti a 600 studenti che rientrano nella fascia di reddito Isee tra i 24.335 e i 28.000 euro.
Una misura che vuole aiutare quegli studenti che sono in una fascia economica medio-bassa e che non riescono a sostenere le spese universitarie. Il problema abitativo, è stato spiegato da Sinistra Universitaria, è una vera emergenza in merito al diritto allo studio, dove il costo dell’affitto è spesso inadeguato.
Il sostegno sicuramente non toglierà il problema. Ma alleggerirà tutte quelle famiglie che non riescono a permettere al proprio figlio o alla propria figlia di sfruttare il diritto allo studio. Tra l’altro con tutti gli aumenti che ci sono, con il caro benzina alle stelle.