I prezzi del carburante stanno continuando a salire e mettere in difficoltà gli automobilisti. I rincari benzina hanno coinvolto tutta l’Italia, ma attenzione a chi va in vacanza in queste tre regioni.
Il caro carburante è un serio problema che sta buttando nello sconforto milioni di persone in tutta la penisola, e non solo. Un disagio che ormai va avanti da diversi mesi, complice questi due anni di pandemia e, soprattutto, la guerra in Ucraina che ha portato i prezzi di beni e servizi alle stelle. Tra i tanti luoghi a cui bisogna stare attenti ci sono tre regioni il cui pieno è salato.
I rincari benzina hanno effetti complicati sia sui portafogli delle persone che utilizzano la macchina per spostarsi, ma anche sul costo di tutti i servizi e prodotti. I beni alimentari ne risentono visto che il trasporto ha subito degli aumenti e così via. L’arrivo delle vacanze ha complicato questa situazione per molte famiglie che preferiscono utilizzare l’auto per muoversi.
In tanti, infatti, optano per caricare i bagagli in macchina e viaggiare. Un trasporto sicuro ed economico, almeno fino a quest’anno. L’aumento dei costi del carburante potrebbe far desistere molti. È bene sapere, inoltre, che ci sono tre regioni più care dove la spesa è più consistente rispetto alle altre zone.
Rincari benzina in Italia: le 3 regioni più care
Quelli che scelgono di spostarsi in macchina durante l’estate 2022 per raggiungere le località scelte per la vacanza deve tenere d’occhio il costo del carburante, visto che sta aumentando a dismisura ovunque. I costi sono sensibilmente più alti rispetto agli anni passati, per questo è bene sapere come risparmiare con il caro benzina.
E a confermarlo è stato proprio il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ovvero il Codacons. È stato messo a confronto i prezzi di quest’anno con quelli dello scorso anno ed ha sottolineato quali sono le regioni più care nonostante gli sconti su Iva e accise indette dal Governo.
L’associazione dei consumatori, come viene sottolineato su Il Messaggero, ha rivelato che la tratta Bolzano-Trapani è la più esosa che c’è in Italia. Chi si vuole spostare da Nord a Sudo e viceversa deve mettere in conto una spesa di 400 euro di benzina, più di 83 euro rispetto al 2021.
Il tratto di trada che va da Torino a Reggio Calabria, e viceversa, ha un costo di 330,8 euro per la benzina, circa 69 euro in più rispetto allo scorso anno. Un altro esempio che il Codacons ha portato in essere è quello di un viaggio generale da Nord a Sud, come ad esempio il tratto Milano-Lecce dove la spesa è di 250,5 euro per la benzina, in pratica 55,5 euro in più rispetto allo scorso anno.