Di recente, i pagamenti con il Pos sono diventati obbligatori. Ma come comportarsi se il venditore non ci concede il pagamento? I dettagli.
I contanti hanno visto sempre più la loro posizione cambiare drasticamente. Il governo, infatti, ha deciso di agire in maniera seria dando più spazio alle transazioni digitali. L’utilizzo del Pos, dunque, è diventato primario in tantissimi negozi. Un obbligo, quindi, che andrebbe rispettato. Ma non è sempre così. Cosa che porta a chiedersi cosa fare se ci impediscono il pagamento tramite Pos?
Molti commercianti hanno visto arrivare sulle loro attività l’obbligo del Pos. Un obbligo che ha fatto discutere ma tale decisione fa capire come si voglia fare una seria lotta all’evasione fiscale. Il Pos è uno strumento che ha un costo e non tutti lo avevano nella propria attività. Quindi ha portato anche alcuni professionisti a delle iniziali spese per mettersi in regola.
Attorno a questo dispositivo, quindi, è calata una grande attenzione. Ci sono state delle nuove regole sul suo funzionamento del Pos e sull’eventuali alternative. Tutti aspetti che riguardano chi vende. Questa volta, invece, ci mettiamo nei panni di chi compra e vorrebbe pagare tramite il Pos. E se tale soluzione verrebbe negata? Andiamo a scoprire insieme cosa fare.
Cosa fare se non accettano il pagamento con il Pos? Tutte le soluzioni
Potrebbe capitare che una volta giunti al momento del pagamento questo ci verrebbe negato. Molti si chiederanno cosa fare in quella situazione. C’è solo una possibilità e riguarda una segnalazione eseguita all’Agenzia dell’Entrate o alla Guardia di Finanza. Le autorità, infatti, procederanno ai dovuti controlli e a capire perché si è rifiutato il pagamento elettronico.
Se non si volesse agire per queste vie, nulla vieta di valutare di cambiare il negozio e non acquistare più dal venditore protagonista del rifiuto. Naturalmente, in caso di richiamo alle autorità, ci sarebbe una sanzione per i commercianti. Quindi si va nel campo della multa seguendo la norma del 30 giugno 2022.
Secondo la normativa, un esercente che non accetta il pagamento tramite mezzo elettronico va incontro a sanzioni. L’obbligo, quindi, deve essere rispettato. In alternativa c’è una multa di 30 euro più il 4% dell’operazione che è stata rifiutata. Questa sanzione vuole impedire il verificarsi di situazioni del genere. Tale scenario è simile alla richiesta del minimo di spesa per l’uso della carta. Oppure un piccolo rialzo dei costi per bilanciare i costi per l’utilizzo del dispositivo.
Insomma, il tema del Pos continuerà a far discutere ma le regole, come abbiamo visto, sono chiare. In caso di difficoltà, quindi o segnaliamo a chi di dovere oppure ci dirigiamo verso un nuovo negozio.