Bonus 200 euro anche ad agosto e settembre? Il governo sta pensando di reintrodurlo. Solo, però, ad alcune condizioni.
Il Bonus 200 euro è una delle misure più chiacchierate di questo periodo. Il decreto Aiuti stilato dal governo ha permesso a molte famiglie di accedere a tale incentivo. Ora, però, l’esecutivo sta pensando di inserire tale misura anche per i mesi di agosto e settembre. Anche se alcuni dovranno attendere il mese di ottobre per ricevere la somma.
Gli ultimi eventi storici hanno portato una grande pressione alle famiglie italiane. Le difficoltà sono arrivate a toccare vette altissime e per questo motivo il governo ha deciso di scendere in campo. Lo ha fatto con il Decreto aiuti con cui si danno alle famiglie in difficoltà un’indennità una tantum. La misura è concessa a circa 28 milioni di persone.
La curiosità attorno a questo incentivo è sempre alto. Molti si sono chiesti quale effetto abbia il bonus 200 euro sulla cessione del quinto. In questo caso, invece, si metteranno in luce alcune interessanti novità. Soprattutto in merito alle modalità di erogazione. Andiamo, quindi, a vedere tutti i dettagli.
Bonus 200 euro, le ultime interessanti novità: incentivo anche per i mesi di agosto e settembre?
Secondo alcune indiscrezioni, il governo sarebbe pronto a confermare la misura per i mesi di agosto e settembre. La manovra, ed è giusto ricordarlo, è subordinata allo stanziamento delle risorse necessarie. E questo rappresenta il principale ostacolo per il bonus. Bisogna vedere se le risorse vengono reperite in qualche modo. Per quasi tutti i beneficiari, il bonus sarà riscosso a luglio. Mentre per altri cittadini i tempi saranno più lunghi.
Nell’ultimo caso, facciamo riferimento alla Circolare numero 73 dell’INPS che ha fornito alcune puntualizzazioni. Soprattutto in merito ad alcuni cittadini che non riceveranno il bonus prima di ottobre. Nello specifico si tratta: di coloro che nel giugno 2022 hanno ricevuto NASPI o la DIS-COLL; i destinatari della disoccupazione agricola 2021 e chi ha ricevuto l’indennità Covid-19 sempre nel 2022; infine i lavoratori che devono la richiesta per ricevere il bonus. Parliamo di badanti, colf e lavoratori stagionali.
Bonus, l’erogazione non è automatica: come fare la domanda?
Per molte persone, il bonus non sarà automatico ma dovrà verificarsi a seguito di una domanda. In questo caso ci rifacciamo al messaggio INPS numero 2580 del 2022 in cui si specificano tre modalità. La prima è quella telematica tramite il sito web dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. L’accesso al profilo può avvenire tramite SPID, CIE o CND; la seconda è tramite il contact center multicanale. Qui si può telefonare da rete fissa al numero 803.164 oppure da rete mobile al numero 06.164164. In questo caso, i costi dipenderanno dalla tariffa; in ultima analisi si può procedere tramite Patronato.
I cittadini che devono presentare la domanda sono vari. Si parte dai titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo; lavoratori occasionali senza partita IVA; incaricati alle vendite a domicilio; colf e badanti; i lavoratori stagioni a tempo indeterminato e intermittenti. Qui rientrano anche lavoratori del settore agricolo a tempo determinato. La domanda deve essere inoltrata entro il 31 ottobre 2022. Mentre per i lavoratori domestici la domanda deve essere eseguita entro il 30 settembre 2022.