Il periodo economico è particolarmente complesso. Questo inciderà anche sulle vacanze. Ecco la classifica degli aumenti dei voli e degli alberghi.
L’aumento dei prezzi ha causato una pressione molto pesante sulle famiglie. L’incidenza dell’inflazione ha portato ad un aumento dei prezzi che ha toccato vari settori e servizi. In vista dell’estate, la preoccupazione non riguarda solo la benzina ma anche le vacanze. Abbiamo assistito all’alleggerimento delle regole Covid ma il discorso economico si è sempre più fatto presente.
Alcune vicende storiche hanno portato ad un aumento dei prezzi davvero molto profondo. Sono sempre più le famiglie che hanno difficoltà a gestire le proprie finanze. Le vacanze potevano essere un momento per staccare dalla difficile quotidianità ma anche quelle sono state raggiunte dai rincari. Cosa che, come possiamo immaginare, non poteva di certo passare sottotraccia.
Il risparmio, quindi, per molte persone è diventato prioritario. A proposito di rompere la quotidianità, ci sarebbe una località da sogno che permette una vacanza a basso costo. Naturalmente, quanto si legge fa riferimento a qualcosa di unico perché la realtà è caratterizzata da aumenti importanti. Andiamo a vedere, quindi, la classifica dei rincari che riguardano hotel e voli.
Vacanze, situazione complessa per hotel e voli: la classifica
La classifica sui rincari che si legano alle vacanze è stata fatta dall’Unione Nazionale Consumatori. L’UNC ha rielaborato i dati ISTAT così da registrare i servizi che più hanno sottolineato un aumento. In vetta alla classifica ci sono i voli internazionali che hanno segnalato un aumento de, % rispetto al giugno scorso. Al secondo posto troviamo i voli nazionale con un aumento del 33,3%. Anche se ci sono alcune regioni italiane che permettono una vacanza 2022 economica. Sul gradino più basso del podio troviamo il noleggio auto, mezzi di trasporto, affitto garage e posti auto con un rialzo del 24,3%.
La situazione non migliora neanche se si parla di alberghi. Gli hotel, a tal proposito, hanno segnalato un aumento del 21,4% rispetto all’anno scorso. Non solo gli alberghi ma l’aumento coinvolge anche i motel e le pensioni. All’interno di questa classifica troviamo anche il trasporto marittimo con un +18,7%, i gelati con un aumento del 13,4%. Mentre i pacchetti vacanza internazionali sono aumentati del 6,2%. I ristoranti del 4,6%. Mentre un +3,2% è stato segnalato da parchi e musei. Percentuale che si collega anche a piscine, discoteche, palestre e strutture balneari.
Se si segue la classifica mensile, invece, spuntano fuori degli aumenti che si collegano al settore alimentare. In prima battuta troviamo i voli internazionali con un +34,4% a seguire ci sono villaggi vacanze e campeggi. Al quarto posto troviamo la benzina con un aumento del 9,8%. Nella classifica troviamo anche rincari su pasta sfoglia, olio, gas naturale, farina pasta e pollame.
Non solo le vacanze, dunque, possono causare un serio problema. Anche l’ambito alimentare è stato toccato dai rincari. Tanti i prodotti che hanno ricevuto un deciso aumento. Per le famiglie, come svelato da investireoggi, si parla di ben 514 euro in più all’anno. Un serio e complesso problema se si legano anche al discorso delle bollette.