Importanti novità in arrivo per i cittadini in merito alle pensioni INPS. Pare proprio che l’istituto verserà dei contribuiti gratis per tutti, anche per coloro che non lavorano: ecco di che cosa si tratta.
Tutte le persone vivono momenti alti e bassi nella propria vita, sia da un punto di vista privato che professionale. È un periodo comune che caratterizza tutti noi. Per quanto riguarda l’attività lavorativa, ci sono periodi più prosperi, mentre altri un po’ meno. A volte, infatti, la prestazione lavorativa deve essere sospesa per ragioni di forza maggiore. Oppure può capitare di avere delle prestazioni discontinue ed avere delle pause contributive.
Purtroppo, per coloro che non riescono a pagare i contributi all’Istituto nazionale della previdenza sociale possono avere dei problemi ai fini pensionistici. Il motivo di questi problemi potrebbe essere il fatto che si allontana il tempo del raggiungimento della pensione. Oppure, ancora peggio, potrebbe verificarsi una diminuzione dell’importo dell’assegno pensionistico.
Per questo motivo l’INPS ha deciso di intervenire in merito alle pensioni e ai contributi. L’istituto, infatti, ha deciso di accreditare gratuitamente, e quindi senza alcun onere a carico del professionista in questione, i contributi per quei periodi in cui la persona deve interrompere per diverse ragioni necessarie la propria attività lavorativa. Andiamo a vedere nel dettaglio in che cosa consiste.
Pensioni INPS, contributi gratis nel 2022: ecco che cosa sapere
Proprio nel periodo in cui l‘INPS ha aumentato le pensioni di 655 euro, arriva un’altra bella notizia per i lavoratori. Soprattutto per chi ha interrotto la propria attività per ragioni indipendenti alla sua volontà. L’accredito di contributi gratis 2022 non solo garantisce il raggiungimento al diritto di pensione secondo i tempi prestabiliti, ma anche di aumentare l’importo.
La legge italiana permette al lavoratore di mantenere il rapporto professionale, garantendo anche la copertura contributiva. È in questa situazione che appunto sono previsti i cosiddetti contributi figurativi. In pratica parliamo di contributi che sono accreditata nelle Gestioni pensionistiche dei lavoratori sia pubblici che privati, senza che questi abbiano l’onere.
Questa è una novità importantissima, soprattutto per coloro che sono impossibilitati di andare a lavoro per delle ragioni di causa di forza maggiore. Ad esempio, ci sono genitori che non possono lavorare perché un figlio o una figlia non sta bene. Non tutti sanno che in questi casi, l’INPS ha deciso di versare contributi gratis per l’anno corrente e nei periodi in cui il figlio ha bisogno di assistenza, anche se non è in possesso della Legge 104 o di invalidità.
Nelle Gestioni pensionistiche dei lavoratori privati non tutti sono a conoscenza che possono accreditarsi sia per il congedo parentale, ma anche per quei periodi in cui serve il congedo per malattia del figlio. Un beneficio che spetta sia alla madre che al padre. Entrambi possono chiedere questo congedo per un figlio che ha un’età non superiore ai 3 anni. Mentre per i bambini che hanno un’età dai 3 agli 8 anni un genitore può fruire di 5 giorni lavorativi al massimo nell’arco di un anno.
L’accredito dei contributi INPS avviene in maniera automatica, dopo la denuncia mensile del datore di lavoro. Quest’ultimo, inoltre, per legge deve consentire alle madri il diritto di fruire di 2 periodi di riposo di circa un’ora durante il primo anno di nascita del bambino. Si tratta di permessi di allattamento.