È morto all’improvviso uno dei nomi più importanti nel mondo del cinema. Un professionista che per anni ha lavorato anche in Rai: ecco di chi si tratta e che cosa è successo.
Il mondo dell’arte e dello spettacolo piangono la morte di uno dei sui più importanti professionisti. Si tratta di un uomo che ha contributi alla riuscita della settima arte italiana, un vero e proprio nome illustre. Non solo era un critico cinematografico stimato nell’ambiente, ma anche un produttore accurato e personaggio tv che ha lavorato per divetti anni in casa di “mamma Rai”.
Un lutto improvviso ha colpito il panorama cinematografico e televisivo italiano. Si è spento all’improvviso Vieri Razzini, un noto critico e produttore della settima arte. È morto all’età di 82 anni, compiuti da pochissimi giorni, in seguito ad un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Un decesso avvenuto nella clinica Sanatrix di Roma e che ha colto tutti di sorpresa.
A riportare la notizia della morte è stata immediatamente l’Ansa, mentre il quotidiano nazionale La Repubblica ha sottolineato come in passato si è occupato anche di tv, in particolare della programmazione di Rai 3 per quanto riguarda il settore del cinema, la sua più grande passione. Per diverso tempo lottava conto una malattia i cui dettagli non sono stati specificati.
Lutto nel cinema: morto Vieri Razzini, aveva 82 anni
Dopo che il mondo della tv e della Rai si è stretto intorno alla famiglia di Paolo Belli per la scomparsa della mamma Pierina, adesso il piccolo e grande schermo piangono la scomparsa di un grande uomo di cultura. Vieri Razzini era nato a Firenze nel 1940 ed ha dedicato tutta la sua vita al cinema, una passione che lo ha tenuto in vita e a cui ha contributo alla sua grandezza.
Il suo impegno maggiore era quello di critico e produttore cinematografico, ma non solo. Era anche uno stimato giornalista, sceneggiatore, scrittore, scrittore, autore televisivo e traduttore. È proprio lui che c’è dietro la creazione della Teodora Film, l’importante casa di produzione che ha fondato nel 2000 insieme all’amico e collega Cesare Petrillo. È riuscito a portare nelle sale cinematografiche una grande quantità di film indipendenti, sia nazionali che internazionali.
Per tantissimi anni, inoltre, è stata la voce ed il volto del cinema televisivo di Rai 3. Al di là del cinema, Vieri ha conservato negli anni una grande passione per l’arte e la letteratura. Il suo gusto da esteta prevaricava sempre, andando ad arginare con grande ironica e sagacia la sua classe aristocratica. Un volto ed un nome che di sicuro mancheranno al mondo del cinema e della tv nostrana.