Gas gratis per 10 anni? Tutto vero, accade in una regione italiana

Gas gratis per 10 anni? Pare sia possibile in una regione italiana. Niente bollette per un periodo molto lungo. Ecco dove.

L’argomento gas è stato molto trattato in questi ultimi mesi. Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina ha innescato molti rincari. Tra cui proprio quello sul gas. Infatti, in bolletta sono arrivate cifre sempre più alte. Mettendo ancora più in difficoltà moltissimi cittadini italiani. Per alcuni, però, potrebbe esserci una positiva notizia.

Gas gratis
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La notizia che andrete a leggere farà felice moltissime persone. Dopo anni di sfruttamento per l’estrazione del petrolio, nella Val d’Agri, la Basilicata riceverà un giusto riconoscimento. L’ENI, infatti, ha deciso di ringraziare i cittadini per quanto svolto con una fornitura gratuita per dieci anni. L’accordo raggiunto ha un valore di 1,3 miliardi di euro.

Sappiamo bene come le bollette siano sicuramente difficili da gestire. Per l’estate ci sono dei trucchetti per risparmiare su luce e gas. A quanto pare, però, tutto questo per quanto riguarda il gas non comprenderà i cittadini della Basilicata. Tale accordo, infatti, permetterà di ammortizzare notevolmente il pagamento delle bollette sul lungo periodo. Una notizia che certamente farà piacere a molte persone dati i rincari avuti in questi mesi. Andiamo a vedere, dunque, i dettagli dell’operazione.

Gas gratis in Basilicata: i dettagli dell’accordo con l’ENI

Per ben 10 anni i cittadini lucani pagheranno la bolletta del gas in cui non ci sarà la prima voce. Quella che riguarda la “molecola gas“. Le altre voci, però, dovranno essere regolarmente pagate. Ad esempio gli oneri di sistema, addizionali regionali e IVA. Dalle prime stime pare che il risparmio sarà del 50%. Questo grazie al fatto che la fornitura di gas sarà gratuita.

Tale decisione ha sicuramente innescato delle polemiche. I trivellamenti della terra non nel mirino degli ambientalisti. Gli stessi hanno accusato i cittadini locali di preferire lo sconto in bolletta piuttosto che tutelare la propria Regione. Le critiche si collegano alle conseguenze possibili dettate dall’estrazione. Conseguenze, dicono, che si verificheranno sia sull’ambiente che sugli abitanti.

Dall’altra parte, il presidente di Regione Vito Bardi ha svelato che non ci saranno nuove trivellazioni. Lo stop è arrivato dal Piano per la transizione ecologica. I paletti, infatti, sono molto rigidi e la concessione riguarda solo la parte di territorio su cui si è lavorato in precedenza.

L’accordo fatto tra Basilicata ed ENI

Dal gas gratis alla concessione ad ENI per continuare ad estrarre petrolio. Questi sono i termini dell’accordo raggiunto. Come detto, il lavoro dovrà continuare nella zona solita e durerà fino al 26 ottobre 2029. L’accordo prevede anche che i beneficiari della compensazione saranno i cittadini che riceveranno soldi in maniera diretta.

A non rientrare in questo discorso sono le aziende. Anche se loro potranno beneficiare di alcuni passaggi importanti. Questi permetteranno ai cittadini di risparmiare e alla Basilicata di ripopolarsi. Le associazioni sono sul piede di guerra ma Bardi sottolineare che tale operazione abbia una certa rilevanza economica. Al momento, però, il progetto e l’accordo vanno avanti con i cittadini che avranno il gas gratuitamente.

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