Nuove regole Covid in arrivo per fermare la nuova ondata: ecco da quando e per chi

L’Italia e l’Europa sono in balia della nuova ondata del virus che sta facendo aumentare i contagi. Per questo sono in arrivo le nuove regole Covid: ecco a chi sono rivolte e da quando entreranno in vigore.

In vista dell’impennata dei casi di Covid-19 il governo italiano ha imposto delle misure di contenimento del virus, proprio per evitare di arrivare in una situazione di emergenza sanitaria nazionale come qualche mese fa. È stato, infatti, approvato dall’esecutivo il “Protocollo aggiornamento” riguardante proprio le misure anti-Covid. Andiamo a vedere nel dettaglio in che cosa consistono.

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Sebbene l’Italia abbia ora eliminato quasi tutte le altre misure sanitarie relative al Covid, compresi tutti i requisiti di ingresso per i viaggiatori ed i turisti. Il nostro Paese richiede ancora a chiunque risulti positivo al tampone molecolare di autoisolarsi per 7 o 10 giorni. Una quarantena per contenere il virus. Ma adesso le cose cambiano di nuovo.

La regole emesse dal governo dal mese di aprile stanno per subire un nuovo aggiornamento. Proprio per via dei tassi di infezione da Covid e i ricoveri ospedalieri sono aumentati di nuovo nel paese. Il governo, infatti, ha approvato le nuove regole Covid all’interno del “Protocollo aggiornamento”. A renderlo noto è stato il ministro della salute Speranza.

Nuove regole Covid da luglio: tutte le misure

Proprio qualche giorno fa il primario di Malattie Infettive di Genova, Matteo Bassetti, ha parlato del pericolo lockdown a luglio per via del boom dei contagi. Adesso l’esecutivo è entrato in azione, lanciando le nuove regole che entreranno in vigore da venerdì 1 luglio 2022 con l’obiettivo di arginare la variante Omicron.

Il “Protocollo aggiornamento” delle misure anti-Covid riguarda principalmente il contesto di lavoro. È consigliato ai lavoratori di utilizzare la mascherina Ffp2 per ridurre il rischio di contrarre il virus a tutela della salute. Questo è consigliato negli ambienti chiusi, ma anche all’aperto dopo il distanziamento è meno di 1 metro.

Come ha specificato il ministro Speranza a La Repubblica, l’obiettivo del governo è quello di proteggere i più vulnerabile che possono entrare a contatto con il virus. Questo perché la loro protezione non dipende solo dal loro comportamento e dalla loro attenzione, ma anche da quella di tutti i cittadini. Per questo motivo è bene indossare la mascherina.

Le altre regole Covid

Le norme vigenti del ministero della Salute prevedono che chiunque risulti positivo al test è tenuto ad autoisolarsi immediatamente per un minimo di sette giorni. Se è completamente vaccinato o si è recentemente ripreso dal Covid. Per chi non è classificato come vaccinato o recentemente guarito, il periodo di isolamento è esteso a 10 giorni. In entrambi i casi, la persona infetta deve essere asintomatica da almeno tre giorni per poter uscire dalla quarantena.

Il paziente deve anche risultare negativo al virus tramite un test molecolare (PCR) o un test antigenico rapido l’ultimo giorno della quarantena per poter tornare alla propria vita. Le persone in quarantena che continuano a risultare positive al virus possono essere mantenute in autoisolamento per un massimo di 21 giorni. A quel punto verranno automaticamente rilasciate.

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