Ancora discussioni sull’utilizzo della mascherina Ffp2. Secondo il protocollo, l’utilizzo sarà legato almeno fino al 31 ottobre. Ecco tutti i dettagli.
Gli ultimi avvenimenti storici hanno fatto perdere un po’ di vista il Covid. Il virus, infatti, continua a circolare e l’attenzione deve essere massima. Dal 15 giugno sono cambiate alcune disposizioni. Queste hanno permesso di avere una maggiore libertà. In certi casi, però, non è ancora così e si richiedere l’utilizzo della mascherina.
Come ben sappiamo, la mascherina è lo strumento che ci permette di essere al sicuro. Ci sono diverse mascherine che sono state utilizzate nel tempo ma la mascherina Ffp2 permette una ancora più forte sicurezza. Per questo motivo, pare che in alcuni ambiti ci sarà l’utilizzo di tale dispositivo fino al 31 ottobre.
Nel corso delle passate settimane, si è molto discusso in merito a tale argomento. Ancora oggi, molti si chiedono le regole sulla mascherina per l’estate 2022. Segno di come le cose possono cambiare nel breve tempo possibile. Questa volta, invece, riguarda l’utilizzo del dispositivo in alcuni ambiti. Tutto è segnalato dalla bozza del protocollo che è stata riportata da Il Sole 24 Ore. Ecco i dettagli.
Mascherina Ffp2 “raccomandata” fino al 31 ottobre: cosa dice il protocollo
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la bozza del protocollo parla di un presidio importante per salvaguardare la salute dei lavoratori. Specialmente in ambienti come fabbriche o uffici. Inoltre, ci sono anche lavori in cui si sta a contatto con la clientela. Tutti settori che non garantiscono il distanziamento interpersonale di un metro. Soprattutto contesti chiusi e che sono condivisi da più persone. Per questo motivo, si procede sempre più spediti alla conferma del protocollo fino al 31 ottobre.
La mascherina Ffp2 sarà, dunque, raccomandata nei contesti precedentemente citati. Negli ambienti, quindi, che non danno la possibilità di mantenere le distanze. Un parziale cambiamento rispetto al vecchio protocollo che parlava di obbligo d’uso delle mascherine chirurgiche o di quelle di livello superiore.
C’è una piccola postilla da segnalare. Come avvenuto nei vecchi protocolli, anche le aziende decideranno il da farsi. Loro potranno decidere se è il caso di avere delle regole più ferree sull’utilizzo della mascherina Ffp2. Inoltre, il datore di lavoro insieme al medico competente potrà decidere chi debba indossare il dispositivo. Una scelta che si farà in base alle mansioni e che fa riferimento ai soggetti fragili. Tutto, come detto, sulla base della valutazione del medico.
Il nuovo protocollo parla anche di smart working. Una soluzione applicata dalle azienda anche se nell’ultimo periodo si è ritornati a lavorare in presenza. La bozza sottolinea che il lavoro agile rappresenti una soluzione idonea a non far aumentare i contagi. Specialmente se si parla di lavoratori fragili che sono esposti a rischi maggiori. Per loro, il protocollo prevede che il datore di lavoro, dopo il consulto con il medico, dia indicazioni di precide misure di prevenzione e organizzazione.