Il Codice della Strada ha tante norme da rispettare. Questo atteggiamento non solo porta ad una multa ma anche al rischio reclusione. Ecco a cosa stare attenti.
Quando siamo alla guida, l’attenzione deve essere sempre massima. Dobbiamo sempre stare attenti al nostro modo di guidare e al rispetto delle regole del Codice della Strada. Il rispetto, insieme all’attenzione, quindi deve essere in prima linea. In caso contrario, le conseguenze potrebbero essere davvero molto gravi. Scenari che si paleserebbero non solo con multe salate ma anche con il rischio reclusione.
Abbiamo sempre più visto e sentito promo sulla sicurezza stradale. Questa riguarda tutti non solo noi alla guida. La sicurezza stradale, infatti, è un tassello da tenere sempre ben a mente. Questo perché, anche la tutela personale e degli altri deve essere al primo posto. Non solo per l’incolumità ma anche per non incappare in responsabilità.
Come detto in precedenza, le norme da seguire sono davvero tante. In certi casi, le norme sono poco conosciute. Una regola in particolare del Codice della Strada è poco conosciuta ma comporta una sanzione pesantissima. Proprio come in questo caso in cui si parte da una sanzione economica e si può finire alla reclusione. Andiamo, quindi, a vedere la norma a cui stare attenti. Questa comporta un rischio davvero molto alto.
Codice della Strada, attenzione all’articolo 191: il rischio è elevato
Di recente, la Cassazione ha divulgato un’importante ordinanza. L’ordinanza 8487 del 2022 spiega che c’è il rischio di 3 anni di reclusione e 665 euro di multa per la violazione dell’articolo 191. Oltre a queste due pesantissime sanzioni, si segnala anche un sostanzioso risarcimento. Tale norma del Codice della Strada prevede che gli automobilisti rallentino quando si è nei pressi di un attraversamento pedonale.
In questo caso, i pedoni hanno la piena precedenza. Non solo quando sono sulle strisce pedonali ma anche quando sono in prossimità delle stesse. La violazione di tale norma, come detto, innesca sanzioni molto dure. La prima è una multa di 665 euro. Se c’è un caso più grave, come l’investire un pedone che gli causa lesioni gravi, si innesca un reato di lesioni colpose. Questo è punito dal codice penale. Oltre, quindi, reclusione e multa scatta anche il risarcimento per danni morali e fisici.
L’applicazione di tale sanzioni è immediato anche se il conducente può dimostrare che l’incidente non poteva essere evitato. In alternativa, lo stesso può dimostrare di aver fatto di tutto per evitare il tragico episodio. Quindi, l’attenzione deve essere massima. Questo perché, in presenza di un incidente tra auto e pedone, in vicinanza delle strisce, la responsabilità ricade sul guidatore. Rallentare in prossimità delle strisce pedonali, dunque, diventa un atteggiamento da avere sempre.
In questi ultimi mesi sono cambiate alcune norme. Il nuovo Codice della Strada ha portato alla luce multe raddoppiate. Quindi è giusto conoscere tutti i reati in merito. Anche perché, come abbiamo appena visto, un episodio può stravolgere totalmente la nostra vita.