Per alcuni pensionati non c’è stato l’accredito del bonus 200 euro. Cosa fare in caso di mancata erogazione? Ecco tutti i dettagli.
Con l’arrivo della pensione di luglio, moltissimi pensionati hanno visto arrivare, insieme alla cifra solita, il bonus 200 euro. Un incentivo strutturato dal Decreto Aiuti messo in atto dal governo Draghi. Questo bonus è stato erogato per tutti quei pensionati che non superano i 35.000 euro di reddito. Alcuni, pur rispettando tali criteri, non hanno l’accredito sul proprio mensile.
Può capitare che qualche problema sorga. Soprattutto perché l’erogazione è fornita dall’INPS. L’Istituto, infatti, ogni mese procede a tantissimi pagamenti. Non si occupa, come ben sappiamo, solo del bonus 200 euro. Si è segnalato in questi giorni, però, che alcuni pensionati non abbiano ricevuto tale accredito. Cosa che ha fatto storcere il naso e ha fatto ragionare su quali problemi possano essere sorti.
Nel corso delle settimane si è molto discusso su questo incentivo. In alcuni casi, certe informazioni possono fare la differenza. Un dettaglio potrebbe portare alla restituzione del bonus 200 euro. Da come vediamo, bisogna stare sempre attenti a qualsiasi situazione. Come fare, dunque, per capire le motivazioni del mancato accredito sul cedolino mensile pensionistico? Ecco tutte le indicazioni del caso.
Bonus 200 euro, mancato accredito per i pensionati: ecco cosa fare
Se abbiamo notato il mancato accredito sulla pensione non dobbiamo prendere d’assalto l’assistenza dell’INPS. E neanche dirigerci alle sedi di riferimento. In prima battuta bisogna effettuare un controllo sul proprio reddito annuale. Quello che poi sarebbe servito per accedere al bonus in questione. Questo perché, ed è un dettaglio frequente, ci sia la riscossione di due o più pensioni. Magari erogate da enti diversi. In questo caso, se la somma supera i 35.000 euro all’anno non si può aver accesso al bonus. Anche perché l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, prima dell’erogazione, effettua le dovute verifiche.
Se invece il problema non è quello di più pensioni, ci possono essere altre fonti che si legano all’IRPEF che fanno aumentare il reddito. Così facendo non si avrebbe accesso al bonus 200 euro. Anche perché, come detto, prima di procedere al pagamento l’Istituto esegue tutte le dovute verifiche.
Se non si rientra in entrambi i casi citati allora bisogna inviare una richiesta di informazioni all’INPS. Questa va eseguita presso il canale Inps Risponde. Prima di procedere, però, va fatta una dovuta verifica sulle motivazioni che hanno portato il mancato accredito.
Per risalire alle motivazione si può accedere, dopo aver inserito le credenziali, al sito INPS. Oppure si può contattare l’Istituto al numero 06164164 o, ancora, rivolgersi ad un patronato. Nel caso in cui il pensionato avrebbe dovuto avere il bonus, l’INPS procedere col rateo nel cedolino di agosto. Anche perché, i pagamenti sono stati erogati in maniera automatica. Cosa che porta ad avere una piccola porzione di errore possibile. Quindi, prima il pensionato verifica il mancato accredito e poi deve far partire la segnalazione.