Sonno, come dormire bene? Le 3 tecniche da ricordare e i 3 errori da evitare

Ci sono delle situazioni positive e negative che riguardano il sonno. Andiamo a vedere le 3 tecniche che permettono di dormire bene e 3 errori da evitare assolutamente.

Dormire bene è sicuramente un fattore importante che incide sulla nostra quotidianità. Questo perché, un sonno rilassato e sereno permette al cervello qualche ora di riposo. Così da essere attivo e preciso quando poi l’individuo è chiamato alle sue attività quotidiane. Non sempre, però, il sonno viene soddisfatto lasciando dei pesanti strascichi durante la giornata.

Sonno
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Ci sono tantissimi motivi che possono portare ad un sonno non adeguato. Dallo stress in poi, tanti fattori possono incidere su una fase davvero cruciale. Alcuni esperti la definiscono come una fase essenziale della nostra esistenza. Insomma, raggiungere un sonno sereno ed equilibrato deve essere la priorità.

Talmente importante questa fase che è stata dedicata anche una giornata del sonno. Questa ha permesso di dire addio al caffè per dare spazio a delle alternative decisamente più salutari. Come ben sappiamo, però, non sempre si riesce a raggiungere un sonno adeguato. Ci sono delle tecniche da poter adattare ma anche degli errori da non fare. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.

Sonno, le tecniche per dormire bene: ma attenzione a questi errori

Intervista da Il Messaggero, il professor Piero Barbanti dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Roma ha illustrato alcuni punti sul dormire bene. In prima battuta, il professore parla di buone abitudini rappresentate dal criterio della gradualità. Tra il giorno e la notte, infatti, c’è la sera che deve essere visto come elemento di “decompressione“. Con un rilassamento dato dai pensieri ma anche dall’atmosfera nella stanza. Oppure un altro modo è quello di tenere la temperatura della stanza a 18 gradi, anche in inverno. Infine, l’uso della musica classica o un bagno a 41 gradi, quando non fa caldo, sono ottimi modi per agevolare il sonno.

Per quanto riguarda gli errori, uno spunto è dato dal legame con l’alimentazione. Il professore, infatti, sottolinea che una cena abbondante, eccessiva, ricca di grassi o con alcolici. Piccola parentesi per il caffè che è una bevanda molto pesante da digerire. Il professore consiglia di non consumarlo mai dopo le 15 e non di non andare mai oltre le 2 unità.

Altro errore è l’abitudine dello smartphone a letto. Il professore Barbanti spiega come la luce de dispositivo lanci un segnale al cervello dando la sensazione di essere ancora in pieno giorno. Per questo motivo, sorgono le difficoltà del sonno. L’altra aspetto che, a differenza della televisione, lo smartphone è interattivo. Questo porta ad essere sempre in attività. Il professore lo definisce “quanto di peggio possa esistere per il sonno“.

Dunque, limitiamo questi errori per permettere un sonno completo. Come spiega il professore, infatti, un sonno inadeguato porta delle conseguenze. Come la scarsa concentrazione. Ma non dormire bene incide anche sull’ambito psicologico, cosa che può portare alla depressione. E, in ultima battuta, dormire poco può portare più facilmente all’obesità, ipertensione arteriosa e diabete.

Le informazioni di questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo. Non hanno la pretesa di sostituirsi a pareri medici o del proprio specialista. E non vanno in direzione di sostituzione di piani terapeutici messi in atto.

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