La pensione anticipata è uno degli obiettivi di molte persone, soprattutto tra coloro che hanno iniziato a lavorare molto presto. Ecco come andarci con soli 20 anni di contributi.
La tutela previdenziale è stata introdotta nel 1898 e, dopo più di un secolo, il sistema pensionistico è uno degli strumenti riconosciuti ed più in voga. Di certo è uno degli obiettivi raggiunti e che consente alle persone non solo una tutela per il futuro, ma anche un sollievo raggiunto dopo un lungo percorso lavorativo e tanti sacrifici. Tante volte le persone si sono chiesti come riuscire ad andare in pensione prima del tempo dovuto.
Quando parliamo di pensione ci riferiamo ad una prestazione economica mensile data dallo stato dopo anni in cui il lavoratore ha versato dei contributi. E viene erogato sia ai lavoratori dipendenti e sia a quelli autonomi. Ovviamente poi il sistema è composto da situazioni diverse da persona a persona. Possiamo riassumere il tutto nel fatto che c’è quella di vecchiaia e quella anticipata.
I regimi pensionistici sono ancora al centro del dibattito politico in molte nazioni. Tra cui anche in Italia. Il nostro paese a volte è considerato in ritardo sulle riforme sociali ed economiche. Tuttavia, può vantare un sistema pensionistico che, nel complesso, funziona sufficientemente bene in termini di garantire un adeguato potere d’acquisto ai pensionati e una prospettiva finanziariamente sostenibile nel lungo termine, anche tenendo conto dell’andamento demografico sfavorevole
Tutte le persone cercano dei motivi per cercare di arrivare all’assegno pensionistico il prima possibile, tra l’altro è possibile ottenere la pensione a 63 anni con una soluzione Inps. Ma ci sono altre alternative che non tutti conoscono ma che consentono di andare in pensione con 20 anni di contributi.
Pensione dopo 20 anni di contributi: ecco come andarci
Come si legge sul portale Informazione Oggi, è possibile andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi grazie ad uno specifico strumento che si chiama cumulo contributivo. Questo spetta ai lavoratori solo se questi sono iscritti a gestioni previdenziali. E l’assegno in questo caso specifico è calcolato con il sistema contributivo.
È possibile accedere all’assegno pensionistico a 64 anni con 20 anni di contributi con la pensione di vecchiaia. La Legge Fornero, però, ha abrogato l’opportunità di accedere a questa misura per gli individui che hanno una contribuzione al 31 dicembre 1995. Tuttavia, le speranze non sono tutte perdute in quanto la pensione può essere ottenuta con il computo nella Gestione Separata INPS.
È possibile, inoltre, accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con almeno 20 anni di contributi se il soggetto presenta una percentuale invalidante non inferiore all’80%. In questo caso si chiama pensione di invalidità che ha diversi importi e che quindi consente una serie di benefici per il lavoratore.
