Farmacia, arriva il cashback sanitario? La novità che ha convinto tutto

La politica italiana pare essersi convinta dell’introduzione del cashback in farmacia. Una rivoluzione molto attesa dai cittadini. Ecco di cosa si tratta.

Il Cashback sanitario, termine maggiormente usato ora, sembra che sia pronto a prendere forma. Questa cashback in farmacia, però, si presenterà in maniera completamente diversa da quello del 2020. Quello che più ha colpito è stato il fatto di aver convinto tutti. Tutta la classe politica, infatti, ha deciso di andare avanti e portare tale proposta a diventare realtà.

Cashback in Farmacia
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Il cashback in farmacia si occuperà della detrazione delle spese socio sanitarie. Una rivoluzione in piena regola e che porterà il rapporto tra cittadini e Fisco ad un livello più alto. Si pensi che tale proposta è stata voluta da Movimento 5 Stelle ma, alla fine, la stessa è piaciuta il governo Draghi appare sempre più convinto.

Le manovre del governo sono varie, non solo restrizioni e mascherine ma anche lato economico e fiscale. Molti, infatti, si sono chiesti quale potrebbero essere le novità della riforma fiscale. Tra le novità, appunto, pare che troveremo anche il cashback in farmacia. Ma come funzionerà e quali vantaggi porterà ai cittadini? Scopriamolo insieme.

Cashback in farmacia, come funzionerà? I dettagli

Attualmente per avere accesso alle detrazioni ci vogliono scontrini e ricevute, come quelle delle spese sanitarie o in farmacia. E poi aspetterà l’anno successivo per ricevere quanto dovuto. Con tutti i calcoli che portano alle detrazioni di riferimento. Con questo nuovo strumento, invece ci sarà una semplificazione del rapporto tra Fisco e cittadini. Cosa che permetterà una certa fluidità di azione da ambo le parti.

Con l’introduzione del cashback sanitario ci vorranno pochi minuti per ricevere le detrazioni. Infatti, si parla di alcuni click, voucher o l’utilizzo di una specifica applicazione. Ad esempio, l’App Io permette già di ricevere alcune detrazioni. Quindi, potrebbe essere una strada percorribile. Così il cittadini rientra immediatamente in possesso della cifra che gli spetta. Dall’altra parte, tutta la documentazione fornita sarà poi vagliata dalla commissione competente per verificare che le informazioni siano vere.

Tale passaggio è necessario perché il cashback serve proprio per vedere le spese effettive dei cittadini. Così da rendere il denaro tracciabile ed evitare qualsiasi tentativo di evasione fiscale. A breve, quindi, ne sapremo certamente di più di un emendamento contenuto nella delega fiscale.

Come possiamo immaginare, però, l’eventuale introduzione partirà dall’anno prossimo. Il cashback sanitario, quindi, ha convinto tutti perché potrebbe permettere al cittadino un “rimborso immediato”. Dopo il pagamento, basterà dichiarare la spesa che si è verificata. Attenzione, però, come ogni cashback anche qui la transazione deve avvenire in maniera tracciabile. Quindi, con carta di credito. Insomma, la misura sembra pronta ad arrivare nelle nostre vite. Vedremo, dunque, che cambiamento porterà il cashback sanitario.

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