Ogni volta che ci troviamo a fare la spesa al supermercato ci troviamo spesso a spendere più del nostro budget prefissato. Per quale motivo? Ci sono dei trucchetti che vengono adottati proprio per questo scopo: ecco quali sono.
Quando entriamo in un supermercato, siamo inconsapevolmente soggetti al risultato di tecniche psicologiche adottate per plasmare il comportamento dei consumatori durante l’acquisto. Vengono adottati dei piccoli trucchi della mente che ci fanno cambiare i piani nel corso della spesa. Vediamo quali sono i tre trucchetti più comuni e come fare per evitarli per non cascarci.
Poche persone entrano in un supermercato e ne escono sempre con solo ciò per cui sono andate. Che si tratti della scatola di cereali in promozione o di quei biscotti che non ci hanno fatto resistere, di solito c’è sempre qualcosa in più quando arriviamo alla cassa e che non era presente nell’elenco originale. Questo non è un problema, soprattutto se si tratta di prodotti che hanno una lunga conservazione e che usiamo di frequente.
Quello che purtroppo però molte persone non sanno quando fanno la spesa al supermercato è che se escono con qualche prodotto in più c’è una tecnica ben studiata. Siamo programmati per reagire ai segnali durante il nostro giro al supermercato in modo prevedibile e i commercianti lo sanno molto bene.
I supermercati non sono progettati per soddisfare semplicemente le esigenze del consumatore. Sono un luogo attentamente progettato in cui studia segnali comportamentali ed esperienze sensoriali con l’obiettivo di farti spendere di più. Quindi, se vogliamo proteggere il nostro portafoglio, soprattutto dai tanti rincari dei prodotti, dobbiamo capire quali trucchi si nascondo all’interno dei supermercati e come possiamo difenderci.
Spesa supermercato: ecco quali sono i 3 trucchetti che vi fanno spendere di più
Esistono vari trucchetti adottati dai commercianti per mettere il cliente nella condizione di spendere di più, oltre al carrello messo a disposizione. Si tratta di tecniche ben studiate per questo obiettivo. E questi vengono adottati mentre il consumatore credere di stare risparmiando con le offerte di prodotti che credere conveniente. Andiamo a conoscere le tre tecniche psicologiche più diffuse.
La prima è l’assenza di orologi sulle pareti e di finestre. Vi siete sicuramente resi conto che all’interno di un supermercato non ci sono orologi e non ci sono finestre. Questo perché il venditore si deve mettere al sicuro che il consumatore non abbia fretta di fare il giro perché deve tornare a casa il prima possibile. In questo modo si accertano che la persona si prende tutto il tempo per girare tra le corsie.
Il secondo trucchetto riguarda la disposizione dei prodotti che in genere rientrano nella categoria di quelli “essenziali”. Vi siete resi conto che i prodotti come pasta, pane, zucchero, sale, acqua, olio non sono mai sulla stessa corsia o sullo stesso reparto? Questo perché altrimenti la persone finirebbe la spesa in poco tempo.
La terza tecnica adottata riguarda il posizionamento dei prodotti. In genere, i prodotti più costosi sono sempre posizionati al centro della corsia, mentre quelli economici sono più in basso o in alto. Questo per spingere il consumatore a scegliere prodotti alla nostra altezza.