Il conflitto in Ucraina ha inciso anche su un alimento tanto amato. Un aumento del prezzo impossibile da sottovalutare. Ecco di cosa si tratta.
Il conflitto in Ucraina ha inciso in maniera davvero importante su moltissimi settori. Molti sapranno di come i rincari su elettricità e gas siano arrivati a seguito della guerra innescata dalla Russia. Ora, però, lo stesso conflitto sta incidendo su un alimento estivo tanto amato e consumato. Durante la bella stagione, infatti, tantissime persone non possono farne a meno.
L’estate non è caratterizzata solo dal sole e dalle vacanze ma anche da alimenti che, di solito, non vengono consumati durante l’anno. Per questo motivo, su di loro c’è un attesa davvero molto importante. Inoltre, come sappiamo, la bella stagione è un momento in cui ci si rilassa anche grazie al consumo di questo prodotto. Per tale cosa è a dir poco immancabile.
Il conflitto tra Ucraina e Russia ha toccato varie situazioni. Portando i cittadini di tante zone europee ad una preoccupazione molto forte. L’aumento dei prezzi, infatti, ha fatto aumentare la pressione di molti. E, tale cosa, ha raggiunto anche un prodotto tanto amato e consumato. Andiamo a vedere in che modo il conflitto ha inciso.
Ucraina, il prezzo del gelato aumento: i dettagli
La Coldiretti seguendo gli ultimi dati Istat ha svelato di come il gelato sia un prodotto amatissimo. Non solo per gli italiani ma anche per gli stranieri. Anche questo prodotto, però, paga lo scotto dell’attuale situazione storica. Infatti, tra costi per l’energia e le materie prime c’è stato un aumento del prezzo. Lo zucchero ha subito un aumento del 6% mentre il latte del 7% e, infine, le uova del 9%.
Un aumento che, a livello nazionale, ha toccato quasi il 10%. Nonostante tale aumenti, si è verificato un balzo in positivo dei consumi del gelato. Tale spinta positiva arriva dopo che, lo scorso anno, questo settore ha raggiunto una crescita del 19,5% rispetto all’anno precedente. Raggiungendo, secondo quanto spiegato dalla Coldiretti su dati Sigep, un valore di 2,3 miliardi di euro.
Naturalmente, la speranza è che tale crescita continui anche questa stagione. Soprattutto perché ci saranno sia i turisti italiani che quelli stranieri. Inoltre, con meno restrizioni si potrebbero avere una crescita anche in altri ambiti.
Anche se, come svelato dalla Coldiretti, questo aumento di costi sta portando problemi alle 39.000 gelaterie italiane. Le aziende di questo settore danno lavoro a 75.000 persone e vengono utilizzati molte quantità dei prodotti che hanno subito un aumento non indifferente. I 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 29 milioni di altri prodotti non possono non incidere. Anche perché, il gelato è un prodotto di spicco cosa che porta chi lo produce a dedicare passione per fornire qualità ad ogni singolo consumatore.