Ci avviciniamo sempre di più al referendum. Molti si chiedono come si voti se si è in ospedale o in RSA. Ecco come fare.
Il 12 giugno 2022, l’Italia è chiamata al voto. Il referendum abrogativo indetto riguarda ben 5 quesiti sul tema della giustizia. Un tema molto caldo e che ha colto nell’interesse di tantissime persone. Per questo motivo, si parla di numeri molto alti che si segnaleranno nella giornata di domenica.
Come posiamo ben immaginare, non tutti sono a disposizione per andare a votare. I motivi possono essere tanti. Proprio per questo motivo, molti chiedono lumi su come fare se si è in ospedale o in RSA. Tale situazione, infatti, riguarda moltissime persone che sono impossibilitate ad andare al seggio di riferimento.
Non è la prima volta che i cittadini si chiedono come muoversi in certe situazioni. Si pensi che Trenitalia ha svelato degli sconti per permettere ai cittadini di andare a votare se si è in città diverse. In questo caso, invece, ci occuperemo di tutti quei cittadini che sono in ospedale o nelle case di cura. Ecco come fare per votare il referendum 2022.
Partiamo dal presupposto che anche chi è situato in ospedale o in RSA è ammesso al voto. L’individuo, come svelato dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, può votare nel luogo di ricovero. Il tutto avviene presentando al Sindaco del comune di riferimento una specifica dichiarazione che esprima chiaramente la volontà di votare nel luogo in cui si trova.
Alla dichiarazione va aggiunto anche un attestato del direttore sanitario del luogo di cura che certifichi il ricovero. La dichiarazione, successivamente, deve essere inoltrata per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell’istituto. La richiesta, cosa molto importante, deve arrivare nelle sedi opportune non oltre il terzo giorno antecedente al votazione.
La situazione è molto chiara per chi vuole votare ma è ricoverato in un istituto. La domanda deve avvenire in tempi abbastanza rapidi così da permettere all’individuo di poter eseguire il proprio compito. Discorso simile anche per chi è ricoverato nei reparti Covid.
Per gli individui ricoverati per Covid c’è la possibilità di votare nelle sezioni ospedaliere. A patto, però, che la struttura abbia un minimo di 100 posti letti. Se, invece, la struttura ha meno di 100 posti letti, il voto sarà raccolto negli specifici seggi speciali.
Dunque, lo Stato è pronto a qualsiasi situazione. Il referendum abrogativo sul tema della giustizia, infatti, prevede un’attesa alle urne di 51,5 milioni di italiani. A dimostrazione di come tale evento abbia attirato l’attenzione di moltissime persone. Staremo a vedere, dunque, quale sarà l’esito di questo referendum 2022.
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